Google aggiorna il motore di ricerca: chi è fuori dalle preferenze del motore è morto

Si può passare da avere 100 mila visite a 10 mila nell’arco di pochi giorni? Si, quando Google viene a cambiare i suoi “Algoritmi” e azzera la visibilità di un sito come se non ci fosse o non esistesse. Si passa dall’essere visibile a tutti a essere nascosti e conosciuti solo ad un pugno di aficionados…

Questo è successo con l’ultimo aggiornamento “Core” di Google: si cambiano i criteri della ricerca e di “Discover” l’importantissimo servizio che offre proposte informative quando ai apre il browser su mobile. Una funzione importantissima, perché fornisce le prime informazioni senza che siano richieste, sulla base delle preferenze del lettore.

Purtroppo Scenari è stato colpito durissimamente da questo aggiornamento: i siti proposti da Discovery si sono ridotti a una manciata, appartenenti a grossi gruppi editoriali. I siti indipendenti presenti precedentemente sono quasi cscomparsi.

A pensar male, diceva un noto politico, si fa peccato, ma si azzecca, e abbiamo l’impressione che questo repulisti sia stato dettato dal desidrio di far sparire un po’ di siti alternativi e che non ripetevano a pappagallo i soliti quattro titoli dettati dal mainstream.

In teoria Google assicura che questi problemi saranno superati in poco tempo, ma noi vi chiediamo aiuto: se vi fa piacere, nel motore di ricerca di Google fate un test: cercate www.scenarieconomici.it e quindi fate una ricerca a vostra scelta. Potete aggiungere quansiasi tema: vaccini, energia, politica estera, russia, petrolio, politica. Ce n’è per tutti.  Scrivete, ad esempio, questo:

Se vi fa piacere poi mandateci uno screenshot via Telegram con i risultati della ricerca a @fabioflos e vi risponderemo con piacere.

Aiutateci a mantenere viva una voce alternativa. GRAZIE