Attualità
Gilet Gialli “ATTO XIII”. Incredibilmente si va avanti, nonostante violenze e divisioni. Il punto di vista di Alain de Benoist
Siamo arrivati all’ATTO XIII. Sono 13 settimane, di proteste, una maratona della resistenza popolare. Questa puntata con una partecipazione fra i 65 mila ed i 260 mila, come sempre a seconda delle fonti, ha visto un rigurgito di violenza da entrambe le parti.
Alcune immagini sono significative. Guardate questa del popolo che avanza contro la Polizia, con la bandiera: sembra un quadro di Delacroix.
Cette avancée des #GiletsJaunes à #Paris face à la police du régime #Macron restera une des images fortes de l'#ActeXIII.pic.twitter.com/nR4ob9Q5aV
— 🌿🐝 Реми φ🍒🐢 (@Callystor) February 10, 2019
Digione:
#ActeXIII #GiletsJaunes #Dijon (suite) pic.twitter.com/myVhciX0xu
— Doc Orlof (@Docpierrot1) February 10, 2019
Per evitare il Matraque, i Gilet hanno scelto di fare delle “Operazioni Lumaca” per le quali bastano poche decine di auto:
🇫🇷 [CONTESTATION] Des #giletsjaunes mènent actuellement une opération escargot avec leurs véhicules sur le périphérique menant à l'A43, dans la ville de #Lyon, au lendemain d'un #ActeXIII qui a mobilisé des milliers de personnes. #Acte13 https://t.co/NIY0vBr7rN
— La Plume Libre (@LPLdirect) February 10, 2019
Partecipazione dei “Medici di strada” piuttosto ampia:
Un grand merci à tous les Street Médics qui se sont mobilisés ce week-end pour l’ #ActeXIII Des petites communes jusqu’aux grandes villes, ils étaient plus d’une centaines répartis sur tout le territoire français ! pic.twitter.com/3MuYDTRAua
— Street Medic France (Média) (@CStreetmedic) February 10, 2019
Come il solito la repressione della polizia è stata durissima, spietata. Vediamo gli esempi: Donna presa a calci
https://twitter.com/leGneral2/status/1094552428270231553
Passanti allegramente gasati dalla polizia:
This is what filming the police looks like in #France, Elderly bystanders are gassed by a French cop simply for looking out for the welfare of someone being arrested. #YellowVests #GiletsJaunes #PoliceBrutality #ActeXIII #GJ #Paris #MacronDemission pic.twitter.com/XKA9CeSOpn
— 🇫🇷Aimée🇫🇷 (@ParisianGirlAmy) February 10, 2019
Bambini gasati….
https://twitter.com/ValeMameli/status/1094296491794010118
Poi il “Piece de resistence” , il giornalista (neanche un manifestante) che ha perso la mano per una granata lanciata dalla Polizia. Tutto normale in Francia:
https://twitter.com/AleksioTitoAlon/status/1094211670451339264
Purtroppo ci sono stati casi di vandalismo contro auto, soprattutto di lusso:
#Paris #ActeXIII #giletsjaunes è saltata qualche macchina, ammirevole la scelta degli obiettivi pic.twitter.com/3VjiMpNT3e
— Filippo Ortona (@filipp3si) February 9, 2019
#Paris #ActeXIII #giletsjaunes è saltata qualche macchina, ammirevole la scelta degli obiettivi pic.twitter.com/3VjiMpNT3e
— Filippo Ortona (@filipp3si) February 9, 2019
Per fortuna c’è tanta, ma tanta genialità:
WTF this is epic and funny as hell! Here you see a guy playing a mini Trumpet playing the #StarWars Storm Troopers sound track towards the French police forces! #ActeXIII #GiletsJaunes protest… pic.twitter.com/8Jop9TQaZC
— Sotiri Dimpinoudis (@sotiridi) February 9, 2019
Interessante l’intervento del filosofo Alain De Benoist, che ha origini e storia ben diversa dai Gilet Gialli e che potete leggere per intero su Comedonchisciotte. De Benoist nota come il movimento sta trasformando una “Massa”, socialmente disgregata come avviene nell’epoca del social media e dell’isolamento, in un “Popolo” che ha consapevolezza della propria situazione di oppressione. Una situazione pericolosa, che non si sa quale strada possa prendere , perchè ancora non si sa se si fonderà con i populismi di destra o di sinistra, e che non dovrebbe, per giovinezza presentarsi alle europee, elemento che indica l’errore politico di Di Maio con i suoi contatti. Però in una situazione in come questa attuale il “Gran Debat” iniziato da Macron è considerato inutile, anzi creato perchè inutile, come una sorta di seduta psicanalitica di massa senza però effetti pratici.
Interessante il finale di De Benoist che , con un parallelo storico, ci indica la pericolosità dei Gilet Gialli per l’establishment francese:
“I “riluttanti Galli” sono i degni successori dei “Mendicanti” (Geuzen) che, nel XVI secolo, nelle Fiandre e nei Paesi Bassi, resero glorioso un nome spregiativo, assumendo su di sé il malcontento popolare contro l’autorità di Re Filippo II di Spagna, con l’appoggio di Guglielmo d’Orange. La guerriglia che condussero negli anni a partire dal 1556 ebbe come risultato la liberazione totale delle Province Unite. Una bellissima canzone olandese che celebra la loro memoria si intitola “Lunga vita ai mendicanti!”. Merita di essere cantata ancora oggi.”
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