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Germania: alla fine la turbina riparata in Canada verrà consegnata alla Russia, nonostante le sanzioni. La paura è troppa…

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In un’eccezione di alto profilo al suo regime di sanzioni ispirato alla guerra in Ucraina, il Canada restituirà alla Germania una turbina russa necessaria per la manutenzione del gasdotto russo Nord Stream 1. Come riporta la Reuters:

Il governo canadese, che sta rilasciando un “permesso limitato nel tempo e revocabile” per esentare la restituzione delle turbine dalle sanzioni contro la Russia, ha dichiarato che la mossa sosterrà “la capacità dell’Europa di accedere a un’energia affidabile e conveniente mentre continua la transizione dal petrolio e dal gas russo“.

Costruita in Canada da Siemens Energy AG, la turbina a gas era stata spedita a Montreal per le riparazioni, per poi rimanervi intrappolata a causa delle sanzioni contro le industrie russe dei combustibili fossili.

Senza la necessaria fornitura di gas naturale, l’economia tedesca subirà notevoli difficoltà e i tedeschi stessi rischieranno di non poter riscaldare le loro case all’approssimarsi dell’inverno“, ha dichiarato il ministro canadese delle Risorse naturali Jonathan Wilkinson per spiegare la decisione.

A causa del ritardo nel ritorno della turbina, a giugno la Russia ha ridotto del 60% il flusso di gas verso l’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1. Venerdì scorso, la Russia ha dichiarato che avrebbe potenziato il gasdotto Nord Stream. Venerdì scorso, la Russia ha dichiarato che avrebbe aumentato la fornitura se la turbina fosse stata rilasciata.

In precedenza, la Russia aveva annunciato che il gasdotto sarebbe stato chiuso completamente dall’11 al 21 luglio per la regolare manutenzione programmata. La controversia sulla turbina a gas ha contribuito a far temere che la Russia possa non riattivare il gas all’arrivo del 22 luglio.

La Germania ha chiesto il rilascio della turbina, ma la mossa è stata osteggiata dal governo ucraino e da molti ucraino-canadesi.

Come abbiamo riportato sabato, le tensioni energetiche in Germania stanno aumentando rapidamente: il Paese sta razionando l’acqua calda e oscurando le luci stradali, mentre il più grande proprietario sta limitando il riscaldamento notturno. “La situazione è più che drammatica”, ha dichiarato Axel Gedaschko, capo della federazione delle imprese edili tedesche GdW. “La pace sociale della Germania è in grave pericolo”.

Alla fine la vicenda si è conclusa con una capitolazione della Germania prima e del Canada poi, perché nessuno vuole lasciare un pretesto alla Russia per tagliare ulteriormente le forniture, tanto più che da oggi NS1 va in manutenzione si chiude per 15 giorni, se va bene…

 


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