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General Electric testa un nuovo motore ipersonico a pulsogetto rotante

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General Electric Aerospace, una consociata di General Electric, ha annunciato che i suoi ingegneri hanno testato con successo a distanza il suo ultimo motore ipersonico.

Durante i test, il motore ipersonico dual-mode ramjet (DMRJ), un motore a combustione detonante in un ramjet, è stato installato su un sistema di test General Electric (GE) e altre aziende come Raytheon, che stanno lavorando su questo motore, ritengono che potrebbe consentire un volo più veloce e a lungo raggio con una maggiore efficienza nella propulsione ipersonica.

Più veloce, più a lungo raggio, più efficiente

Il test è stato condotto in un flusso supersonico presso il Global Research Center di Niskayuna, New York. Questo motore innovativo ha il potenziale per alimentare i veicoli ipersonici, consentendo una maggiore efficienza e una maggiore autonomia, con la possibilità di raggiungere velocità superiori a Mach 5, cioè cinque volte la velocità del suono.

Il team di GE Aerospace sta lavorando da un anno al nuovo DMRJ con combustione a detonazione remota (RDC). GE spiega che prevede di dimostrare una versione in scala reale di questo sistema il prossimo anno. In genere, i sistemi di propulsione DMRJ a soffio d’aria richiedono velocità supersoniche superiori a Mach 3 per funzionare. Tuttavia, gli ingegneri di GE Aerospace stanno sviluppando un ramjet a doppia modalità con detonazione rotante che può funzionare in modo più efficiente a velocità di Mach inferiori. Questa innovazione consentirà ai veicoli aerei di raggiungere una maggiore autonomia e di operare in modo più efficiente.

A tal fine, l’anno scorso GE Aerospace ha acquisito Innoveering, un’azienda specializzata nella propulsione ipersonica. GE Aerospace ha unito la sua esperienza di RDC e di R&S ad alto numero di Mach con le capacità di Innoveering nel campo dei motori ramjet a doppia modalità. La tecnologia RDC consente una combustione più efficiente del carburante utilizzando le onde di detonazione, con conseguente generazione di una spinta più elevata, dimensioni del motore più ridotte e peso inferiore rispetto ai motori a reazione tradizionali.

Un motore a detonazione rotante (RDE Rotating detonation engine) è simile a un motore a detonazione a impulsi, (PDE), o pulsogetto, come quello che è stato notoriamente impiegato nelle bombe volanti tedesche V1  della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, la differenza fondamentale è che mentre un PDE richiede lo di svuotare la camera di detonazione dopo ogni impulso, e questo avveniva tramite l’apertura di un sistema di valvole che costiuiva l’unica parte in movimento , in un RDE le onde girano intorno alla camera di combustione, rendendo il processo autosufficiente sena necessità di parti mobili.

Il motore è costituito da due parti: la prima che è un reattore con una turbina adatta all’alta velocità che è in grado di spingere il motore a Mach 3. A questo punto  il primo motore esce di scena e si avvia il motore RDE che porta l’aereo alle prestazioni massime. Ecco comunque un video di presentazione del motore.

Mark Rettig, vicepresidente e direttore generale della divisione Edison Works Business and Technology Development di GE Aerospace, ha dichiarato che il successo dello sviluppo, dell’integrazione e della dimostrazione delle tecnologie e delle capacità di GE consentirà di offrire ai clienti sistemi di propulsione ipersonica unici sia attualmente che in futuro.

“Abbiamo riunito le giuste competenze, con le giuste capacità, e abbiamo investito in modo strategico per garantire il nostro allineamento con le esigenze dei nostri clienti. I risultati significativi ottenuti finora ci danno la certezza che stiamo andando nella giusta direzione”, ha dichiarato Rettig. Rettig ha anche affermato che il team GE ha compiuto progressi significativi in un breve lasso di tempo. Ci sono voluti solo 12 mesi per completare il DMRJ con la dimostrazione dell’RDC. Il team sta attualmente lavorando per dimostrare un DMRJ completo con RDC su scala il prossimo anno ed è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo.

GE Aerospace si separa

“La dimostrazione di grande successo di un DMRJ con RDC è il risultato di oltre dieci anni di lavoro sull’RDC, compresa l’acquisizione strategica di Innoveering, che ha apportato tecnologie ed esperienza di punta nella propulsione ipersonica e nei ramjet”, ha dichiarato Amy Gowder, presidente e CEO di GE Aerospace, Defense and Systems. GE Aerospace diventerà un’azienda autonoma tra marzo e luglio del prossimo anno, nell’ambito dell’attuale smembramento del conglomerato GE.

 


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