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Fu-Go: il pallone da bombardamento giapponese che ha suggerito quelli spia cinesi

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I palloni spia che hanno percorso il cielo degli USA negli ultimi anni, in missioni “Meteorologiche” o di spionaggio, non sono un’idea nuova. Giù settanta anni fa una potenza orientale si affidò al vento per creare quella che, comunque, fu la prima arma strategica intercontinentale.

Fu-Go (ふ号[兵器], letteralmente “Codice Fu [Arma]”) era un’arma incendiaria (風船爆弾, fūsen bakudan, lett. “bomba a pallone”) schierata dal Giappone contro gli Stati Uniti Stati durante la seconda guerra mondiale. Un pallone a idrogeno che misurava 10 metri di diametro, trasportava un carico utile di due ordigni incendiari da 5,0 kg più una bomba antiuomo da 15 kg (o in alternativa una bomba da  12 kg bomba incendiaria), e aveva lo scopo di innescare grandi incendi boschivi nel nord-ovest del Pacifico.

Tra il novembre 1944 e l’aprile 1945, l’esercito imperiale giapponese lanciò circa 9.300 palloni dai siti di Honshu, di cui circa 300 furono trovati o osservati negli Stati Uniti e in Canada, con alcuni in Messico. I palloni viaggiavano su correnti ad alta quota e ad alta velocità sull’Oceano Pacifico, oggi noto come corrente a getto, e utilizzavano un sofisticato sistema di zavorra per controllare l’altitudine esattamente come fanno ora i palloni cinesi che però funzionano a elio. Le bombe si rivelarono inefficaci perché spesso troppo umide per causare incendi, ma nel maggio 1945 alcune persone morino perché, ignare fosse un’arma, giocarono con un pallone caduto a terra inesploso. Fu-Go è stata la prima arma ad avere una portata intercontinentale, con i suoi voli che sono stati gli attacchi a più lungo raggio nella storia della guerra dell’epoca

Ecco un video in italiano che spiega la vicenda


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