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Freedom Convoy a Bruxelles? Un’idea, ma….

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Il giornalista di VRTnews, quotidiano fiammingo, Steven Decraene, afferma che i camionisti francesi che ieri hanno protestato a Parigi avrebbero intenzione di occupare Bruxelles fra domenica e lunedì. Il problema che rischiano di affrontare è molto pratico: non conoscono la città e quali sono i nodi essenziali. Inoltre la regione del Brabante, proprio perché si temono questi gesti, è stata vietata la formazione di convogli per cui non è chiaro come questi camionisti potrebbero raggiungere la città.

Il “Freedom Convoy” ha tenuto un’importante azione di protesta a Parigi sabato. L’obiettivo era bloccare l’autostrada che circonda il centro della capitale francese. L’azione risoluta della polizia ha impedito che ciò accadesse. Molti veicoli sono stati controllati, molte multe sono state comminate e alcuni (sospetti) manifestanti sono stati persino arrestati. Nel frattempo, nel centro di Parigi la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che si erano radunati lì. Alcuni dei manifestanti francesi intendono recarsi oggi a Bruxelles per protestare qui, insieme a molti manifestanti olandesi e forse tedeschi e belgi. C’è ancora da dire quanto sarà numeroso il gruppo a Bruxelles.

Steven Decraene era presente alla protesta a Parigi sabato. Si aspetta che diverse centinaia, e forse più, manifestanti francesi verranno a Bruxelles. Si calcola che a Parigi fossero oltre 10 mila, quindi basta che una fetta di questi si muova per causare una manifestazione rilevante. Senza contare la possibilità di apporti sia dallo stesso Belgio, sia dalla Germania, sia dal nord della Francia.

Sono persone che fanno campagne da anni perché sono insoddisfatte. Si sentono come se fossero dei perdenti nella società moderna. Sentono che tutto è deciso al di sopra delle loro teste“, spiega Steven Decraene. Il che presenta il maggior problema dell’Europa: o sei nei nucleo di potere o non sei rappresentato da nessuno.

“I manifestanti presumono di poter raggiungere Bruxelles. Dopotutto, dicono che non stanno facendo nulla di male. Si limiteranno a guidare fino a qui in un convoglio. Di tanto in tanto rompono anche il convoglio, in modo da non farlo apparire tale.  Ritengono inoltre che la reazione della polizia belga non sarà così ferma come quella della polizia francese”. Rischiano di essere disillusi, perché la polizia di Bruxelles è ormai pronta anche a usare la forza.

In Belgio è stato introdotto il divieto di manifestazioni con veicoli a motore. Sabato la polizia ha avvertito che la mancata osservanza comporterà un’azione penale. Tuttavia, la polizia sta prendendo in considerazione la possibilità di un blocco del traffico  a Bruxelles e dintorni lunedì. Il pubblico è invitato a evitare di recarsi a Bruxelles a meno che non debba essere presente. Tra l’altro mezze autorità europee sono in trasferta, dato che la prossima settimana la plenaria si tiene a Strasburgo…


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