Francia rifiutata: la seconda centrale nucleare polacca sarà sud coreana

Centrale nucleare sud coreana

Cattive notizie per la Francia. Funzionari polacchi e sudcoreani hanno firmato gli accordi iniziali per lo sviluppo di una centrale nucleare in Polonia, parte di uno sforzo della Polonia per ridurre le emissioni di carbonio e cercare la sicurezza energetica. Quindi la Polonia preferisce una tecnologia extra europea, quella Sud Coreana, alla tecnologia nucleare francese proposta dalla EDF. Questa scelta poi avviene a pochi giorni da quella della Westinghouse come contraente della prima centrale nucleare polacca. Quindi la Francia manca due centrali nucleari su due, un chiaro esempio di una tecnologia che non è più adeguata a quanto offerto dal resto del mondo.

Per la Corea del Sud, l’impegno nel progetto polacco è un modo per rilanciare l’industria nucleare del Paese. L’ultimo accordo di esportazione del Paese, verso gli Emirati Arabi Uniti, risale al 2009. La firma degli accordi a Seul arriva pochi giorni dopo che la Polonia ha annunciato di aver scelto gli Stati Uniti e Westinghouse per costruire la prima centrale nucleare nel nord del Paese.

I funzionari dei governi polacco e sudcoreano, così come le aziende energetiche, si sono incontrati lunedì a Seul per firmare gli accordi che definiscono la loro cooperazione per la costruzione della seconda centrale nucleare. La centrale sarà costruita con tecnologia coreana a Patnow, nel sud-ovest della Polonia, a circa 230 chilometri da Varsavia. La firma di un contratto vincolante è prevista per l’anno prossimo.

Jacek Sasin, ministro polacco dei beni statali e vice primo ministro, ha firmato un memorandum d’intesa con Lee Chang-Yang, ministro sudcoreano del commercio, dell’industria e dell’energia. Allo stesso tempo, le società energetiche polacche PGE e ZE PAK hanno firmato una lettera di intenti con la Korea Hydro & Nuclear Power per collaborare al progetto.

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha descritto l’accordo come un investimento “strategico” che ha lo scopo di “rafforzare la nostra sovranità nel campo della sicurezza energetica”. La Polonia ha pianificato per decenni la costruzione di una centrale nucleare per sostituire i suoi vecchi impianti a carbone e alleviare l’inquinamento atmosferico.

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia quest’anno e il suo uso dell’energia per esercitare pressioni economiche e politiche sui Paesi europei hanno reso più urgente la ricerca di fonti energetiche alternative da parte della Polonia.

La Corea del Sud è un paese tecnologicamente avanzato piccolo (ha meno abitanti dell’Italia) e che si sta rivelando un partner strategico essenziale per la  Polonia. A luglio la Polonia ha firmato un enorme contratto di fornitura militare con Seul, nel quale si è prevista la costruzione congiunta di 2000 carri armati K2, 672 pezzi d’artiglieria semoventi, 50 caccia leggeri F50 e altre attrezzature militari. Il tutto verrà realizzato in Polonia su disegno coreano. Notiamo come Varsavia non abbia acquistato né tecnologia francese né tedesca.