Difesa
Francia, Regno Unito e Italia comprano 220 missili Superficie/Aria Aster
Regno Unito , Francia e Italia ordinano altri 220 missili antiaerei Aster 15 e 30 per navi e lanciatori terrestri europei, a completamento della difesa aerea continentale autonoma da forniture esterne. L’rdine fatto tramite OCCAR, il coordinamento per le fornitrue militari

Francia, Regno Unito e Italia si preparano a formalizzare un nuovo ordine per circa 220 missili da difesa aerea Aster 15 e Aster 30, tramite l’Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti (OCCAR). L’annuncio è previsto per l’inizio della prossima settimana.
Questi missili, progettati per la difesa aerea, saranno dispiegati su diverse piattaforme delle forze armate dei tre paesi. Il contratto sarà assegnato a Eurosam, un consorzio industriale franco-italiano che include MBDA France, MBDA Italy e Thales. Parallelamente al nuovo ordine, i governi di Parigi, Londra e Roma solleciteranno i produttori ad accelerare i tempi di consegna per i contratti esistenti.
Questa iniziativa segue un precedente accordo del dicembre 2022, in cui Francia e Italia avevano incaricato Eurosam di produrre circa 700 missili Aster. MBDA ha delineato piani per ridurre i tempi di produzione dei missili Aster da 42 mesi (2022) a meno di 18 mesi entro il 2026, puntando ad aumentare la produzione del 50%.
L’amministratore delegato di MBDA, Eric Béranger, ha sottolineato questo obiettivo a marzo 2024, confermando l’impegno dell’azienda. MBDA sta anche potenziando la capacità di integrazione dei missili Aster nel suo stabilimento francese di Selles-Saint-Denis.
La famiglia di missili Aster, sviluppata da Francia e Italia, è un elemento chiave della moderna tecnologia di difesa aerea europea. Eurosam, fondata nel 1989, progetta e produce questi missili terra-aria, disponibili in due varianti principali: Aster 15 e Aster 30.
L’Aster 15 è ottimizzato per ingaggi a corto-medio raggio (circa 30 km), mentre l’Aster 30 estende la portata oltre i 120 km contro aerei e offre capacità di intercettazione contro missili balistici a corto raggio.
🇫🇷🇬🇧🇮🇹France, the UK and Italy have ordered more than 200 Aster 15 and 30 surface-to-air missiles from Eurosam to strengthen their air and missile defence capabilities.
In addition, the countries have urged Eurosam to accelerate production and deliveries not only under new… pic.twitter.com/2vZFXhEkKl
— Uncensored News (@uncensorednews9) March 10, 2025
Entrambi i missili utilizzano una guida inerziale e un sistema di homing radar attivo, intercettando diverse minacce aeree, inclusi aerei da combattimento, UAV, missili da crociera e missili anti-nave.
L’Aster 30 Block 1, una versione aggiornata, migliora ulteriormente queste capacità con software e hardware potenziati, inclusa una testata a spoletta di prossimità, per affrontare minacce balistiche come i missili Scud (fino a 600 km di gittata). Con una velocità massima di Mach 4.5 e un sistema di lancio verticale, questi missili garantiscono tempi di risposta rapidi e flessibilità operativa.
In Francia, gli Aster sono integrati in piattaforme navali (fregate Horizon, portaerei Charles de Gaulle) e terrestri (sistema SAMP/T MAMBA dell’Armée de l’Air et de l’Espace). Anche l’Italia impiega gli Aster in modo simile, con fregate Horizon e portaerei Cavour per la marina, e sistema SAMP/T per l’esercito e l’aeronautica. Il Regno Unito integra gli Aster 30 nei cacciatorpediniere Type 45 della Royal Navy. Il nuovo ordine di 220 missili rafforzerà questi sistemi, garantendo la prontezza operativa delle forze armate dei tre paesi.
Questa acquisizione aumenterà le capacità difensive di Francia, Regno Unito e Italia contro le minacce aeree, da quelle convenzionali (jet e droni) a quelle più complesse (missili balistici e supersonici). Per Francia e Italia, l’aggiunta di missili ai sistemi SAMP/T rafforzerà la protezione di installazioni militari e infrastrutture civili. I cacciatorpediniere Type 45 britannici beneficeranno di maggiori scorte missilistiche, assicurando deterrenza nelle zone marittime contese.
Analisti militari evidenziano come la capacità dell’Aster 30 Block 1 di intercettare missili balistici aggiunga una dimensione strategica, in un contesto di crescenti tensioni regionali e proliferazione missilistica. L’accelerazione della produzione suggerisce l’obiettivo di mantenere un elevato stato di preparazione di fronte a dinamiche di sicurezza in evoluzione.
Lo sviluppo degli Aster iniziò alla fine degli anni ’80 con il programma franco-italiano Future Surface-to-Air Family (FSAF), con le prime prove di qualificazione nel 1999. Il sistema SAMP/T entrò in valutazione operativa con gli eserciti francese e italiano nel 2008. La Marina francese ha effettuato un lancio di Aster 30 dalla fregata Normandie nel gennaio 2020, dimostrando la capacità di intercettazione a lungo raggio. L’Aster 30 Block 1 è in servizio con le unità SAMP/T francesi e italiane da anni, con successi documentati contro minacce balistiche durante i test. Nel giugno 2023, l’Italia ha fornito una batteria SAMP/T all’Ucraina, evidenziando il potenziale di esportazione del sistema.
La decisione di acquisire ulteriori missili Aster si inserisce in un più ampio contesto europeo di aumento delle spese e delle capacità di difesa. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, gli stati membri della NATO hanno subito pressioni per rafforzare la preparazione militare. Francia, Regno Unito e Italia hanno risposto dando priorità ai sistemi di difesa aerea e missilistica. Nel 2021, OCCAR ha gestito contratti per l’ammodernamento degli stock di Aster esistenti per tutti e tre i paesi, completato per Francia e Italia entro dicembre 2023. L’ordine di 700 missili del dicembre 2022, del valore di circa 2 miliardi di euro, e il nuovo ordine di 220 missili, rafforzano questo impegno.
I leader europei hanno sottolineato la necessità di autosufficienza nella produzione della difesa, come ribadito dal ministro francese delle Forze armate Sébastien Lecornu nel marzo 2024, annunciando un ulteriore ordine di 200 missili Aster per la sola Francia. Questa spinta riflette una strategia per ridurre la dipendenza da fornitori extra-europei.
La funzione di OCCAR
La collaborazione tramite OCCAR facilita questi sforzi. Fondata nel 1996, OCCAR promuove programmi di armamento congiunti tra i suoi stati membri (Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito), consentendo la partecipazione di paesi non membri come Polonia e Svezia. Per il programma Aster, OCCAR funge da intermediario tra le agenzie di approvvigionamento nazionali e Eurosam. Questa struttura ha permesso efficienze di costo e produzione standardizzata.
Il lavoro del consorzio sulla variante SAMP/T New Generation (NG), prevista per il 2025, introduce aggiornamenti come un radar multifunzione a 360 gradi e una portata intercettiva estesa oltre i 150 km. Con l’avvicinarsi dell’annuncio dell’ordine di 220 missili, l’attenzione si concentrerà sulla sua attuazione. La capacità di Eurosam di rispettare tempi di consegna accelerati sarà cruciale. L’inclusione del Regno Unito in questo accordo rafforza un impegno trilaterale per priorità di difesa condivise. I continui sforzi di modernizzazione, come l’integrazione della variante Aster 30 Block 1NT (New Technology), promettono di mantenere questi sistemi all’avanguardia nella difesa aerea, in un panorama di sicurezza europeo sempre più instabile.
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