Seguici su

Attualità

Francia: la politica di Macron sta portando a pericolosi moti pieni di violenza e odio

Pubblicato

il

Come vi avevamo già scritto ieri la Francia brucia in una serie di moti violenti, contrassegnati da incendi e devastazioni. L’omicidio di Nahel è stato il fiammifero lanciato nella tanica di benzina di un paese arrabbiato, ferito, umiliato dal governo Macron. La contesa per la legge sulle pensioni, che ha visto la maggioranza della popolazione opposta a questa riforma, ha spezzato qualsiasi forma di consenso popolare verso il governo macroniano. Sindacati e classi medie si sono alleati per combattere un governo che ormai vedono con un freddo tecnocrate.

La situazione era quindi già esplosiva quando la polizia ha ucciso Nahel, un piccolo criminale, con una lunga fedina penale, che è divenato un eroe popolare in morte. Ecco la folla enorme che ha preso parte ai suoi funerali a Nanterre

Quindi sono scoppiati disordini, violenze e distruzioni in tutta la Francia e ora anche al di fuori. Ecco la mappa degli incendi dolosi nell’area parigina

Ed ecco come i principali moti sono distribuiti in Francia

I moti sono una vera e propria orgia di distruzione e odio.  A Marsiglia il fumo dei diversi incendi annerisce la città

A Parigi viene saccheggiata la zona di Chatelet

Incendi a Lione

I moti si sono diffusi anche fuori della Francia, a Bruxelles. questa però è Tourcoing

 

Ci sono decine, anzi centinaia di video. Appare evidente che il Governo presto imporrà lo stato di emergenza, ma rischia di essere perfino tardi. Le violenze ormai sono diffuse in moltissime città medie e, francamente, non si capisce come le forze dell’ordine potranno operare per calmare la situazione.

Austerità e repressione politica sono proseguite troppo a lungo in Francia, che non è l’Italia. Macron applicherà il pugno duro per l’ennesima volta, ma non si può governare passando da una repressione ad un’altra.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento