Attualità
FED aumenta i tassi di interessi di un bel 0,5%, ma la borsa reagisce bene. Troppa inflazione negli USA
Come prevedibile la Federal reserve è intervenuta pesantemente sui tassi di interesse, innalzando il tasso dei fondi federali dal 0,5 % all’1%, Un aumento di mezzo punto che, francamente, non si vedeva da un po’, praticamente dalla bolla delle DotCom.
Un ricordo non proprio positivo, e comunque non la sola misura che la Banca Centrale ha preso per contenere l’inflazione, dato che dal primo giugno inizierà il QT, il “Quantitative Tapering”, cioè la vendita sul mercato dei titoli di stato nelle sua mani con assorbimento della liquidità, per ben 95 miliardi al mese.
Il debito pubblico ha lanciato un grido d’allarme, per l’inversione dei tassi, con quelli a breve che rendono di più dei trentennali, fatto normalmente visto come segnale di una prossima crisi finanziaria:
Al contrario le azioni sono andate piuttosto bene. Lo Standard & Poors 500 ha visto un aumento di circa lo
Come, aumentano i tassi e lo SP500 fa quasi il 3 %? che succede ??
Semplicemente ci sono quattro elementi da considerare:
- l’inflazione al 8,5% era francamente troppo, tutti volevano un intervento e questo c’è stato;
- il mercato di aspettava un aumento dello 0,75%, che invece è stato meso da parte. Inoltre Powell è, a parole, apparso più “Colomba” di quanto, magari, non volesse apparire;
- l’eccesso di domanda di lavoro è tale che anche un raffreddamento dell’economia non dovrebbe creare disoccupazione, ma solo ridurre la domanda eccessiva;
- lil disavanzo commerciale USA è troppo elevato, a livelli veramente record, e quindi è necessario o svalutare (ma questo agisce sull’inflazione, facendola crescere), oppure sulla domanda.
Quindi il mercato, per ora, ha apprezzato la scelta della FED. Vedremo se con i successivi aumenti continuerà a pensarla allo stesso modo, perché il sentiero è veramente molto stretto e un crack finanziario può essere dietro l’angolo.
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