Energia dalle onde e in modo non invasivo e molto conveniente. Partono i test in Spagna

Un sistema di convertitore di energia da onde (WEC) completamente sommerso, progettato dall’azienda irlandese CETO Wave Energy Ireland (CWEI), ha superato una fase cruciale ed è stato approvato per l’impiego nei Paesi Baschi, in Spagna, ha dichiarato un comunicato stampa dell’azienda.

CWEI ha ottenuto l’Autorizzazione a Procedere (ATP) da EuropeWave, un progetto europeo di ricerca e sviluppo esclusivamente per i WEC.

Come l’energia eolica e solare, anche le onde del mare hanno un’offerta illimitata di energia che può essere sfruttata per soddisfare il fabbisogno energetico globale. Con i Paesi che cercano di eliminare gradualmente i combustibili fossili dal loro consumo energetico, c’è una spinta a sviluppare nuovi modi per attingere a questa fonte di energia rinnovabile, e progetti come EuropeWave contribuiscono al loro sviluppo.

Questo generatore di energia dalle onde, simile a una spina dorsale, sostiene di battere i combustibili fossili sul prezzo di generazione dell’energia. Il dispositivo, che ha la forma di un granchio, è stato appoggiato nel proprio sviluppo da Shell.

Design WEC completamente sommerso

Con il nome della dea greca del mare, CETO è un WEC completamente sommerso che utilizza la tecnologia dell’energia delle onde di tipo assorbitore di punti. L’unità WEC consiste in una boa che si trova a pochi metri sotto la superficie dell’oceano e si muove con le onde.

Il dispositivo può essere installato a varie profondità d’acqua e condizioni del fondale marino. Essendo sottomarino non viene colpito dalle tempeste e, se sufficientemente distante dalle coste, non disturba neppure i bagnanti sulle spiagge, anzi la presenza di una pluralità di questi sistemi aiuta ad alleviare la forza delle onde.

Il design del dispositivo assicura un impatto visivo minimo e può coesistere con la vita marina. Viene fissato al fondo del mare con un sistema di ormeggio, e l’elettricità priva di carbonio generata dall’attuatore galleggiante viene rimossa dal sistema tramite un cavo dinamico.

Il sistema è interamente modulare e può essere disposto in array per fornire energia pulita e verde alla rete.

Distribuzione in Spagna

CWEI ha presentato dei documenti che illustrano gli aspetti tecnici, finanziari, normativi e di sicurezza del progetto per ottenere la pietra miliare ATP, cioè la’utorizzazione a procedere all’installazione pratica. Dopo essere stata esaminata da un Gruppo di Acquirenti di EuropeWave, la tecnologia è stata approvata per l’installazione di un prototipo presso la Piattaforma Energetica Marina Basca (BiMEP) in Spagna.

Il prototipo CETO funzionerà per due anni nel sito in mare aperto e i dati raccolti durante il funzionamento saranno utilizzati per convalidare ulteriormente la tecnologia e le sue prestazioni. Si tratta quindi di un prototipo il cui funzionamento, si spera, non sarà brevissimo.

Il dispiegamento fa parte di EuropeWave, un programma di approvvigionamento pre-commerciale (PCP) nato dalla collaborazione tra Wave Energy Scotland (WES), l’Agenzia Basca per l’Energia (EVE) e Ocean Energy Europe (OEE). Il programma dispone di un fondo di 22 milioni di euro (23,5 milioni di dollari) per far avanzare i progetti di energia da onde nella regione.

“Il superamento della pietra miliare dell’Autorizzazione a Procedere (ATP) del contratto EuropeWave è una testimonianza del duro lavoro e della visione del team e sarà un passo strategico fondamentale nel percorso di commercializzazione di CETO”, ha dichiarato Miguel Santos Herrá, responsabile del progetto presso il CWEI nel comunicato stampa.

“Per noi si tratta di un’entusiasmante luce verde. Continuiamo a fare passi importanti verso la connessione alla rete e la generazione di elettricità rinnovabile dalle onde nei Paesi Baschi”.