Contro i NoVax negli USA pensano al Fact Checking degi SMS

Gruppi politici Dem vicini all’amministrazione Biden stanno pianificando di lavorare direttamente con i fornitori servizi di telefonia mobile per “verificare i fatti”, fare “Fact Checking”, anche nei  messaggi SMS privati ​​se contengono “disinformazione sui vaccini”.

La rivelazione è contenuta in un articolo di Politico che spiega come la Casa Bianca si stia preparando a definire pericolosi ed estremi gli “oppositori conservatori della sua campagna di vaccini contro il Covid-19”.

La decisione di accelerare la guerra dell’informazione contro gli scettici sui vaccini è stata presa dopo che i Conservatori  hanno mostrato un forte opposizione al piano dell’amministrazione Biden di andare “porta a porta” per aumentare i tassi di vaccinazione.

“I gruppi alleati di Biden, incluso il Comitato nazionale democratico, stanno anche pianificando di coinvolgere i fact-checker in modo più aggressivo e lavorare con i gestori di SMS per dissipare la disinformazione sui vaccini che viene inviata tramite social media e messaggi di testo”, afferma il rapporto.

“L’obiettivo è garantire che le persone che potrebbero avere difficoltà a ottenere una vaccinazione a causa di problemi come il trasporto vedano tali barriere ridotte o rimosse del tutto”.

Naturalmente il fatto che una parte politica, rappresentata dal DNC, e i suoi alleati possano avere libero accesso ai messaggi privati dei cittadini americani fa, giustamente, molta paura nell’opinione pubblica. La lotta al Covid-19 giustifica questo tipo di distruzione della privacy e della libertà?

Anche interferire e cercare di “verificare i fatti” nelle conversazioni personali delle persone è completamente fuori luogo ed eccessivo.

Ricordiamo che i “fact-checker” hanno dichiarato infamemente che l’ipotesi della fuga del laboratorio di Wuhan era solo una “teoria della cospirazione” all’inizio della pandemia, solo per essere costretti in seguito a un’umiliante inversione di tendenza. Per non parlare di tante altre loro affermazioni poi rivelatesi completamente false e fuori luogo.

L’ennesima minaccia alla libertà personale giustificata dal Covid-19.