CONTE VA AVANTI, PER IL MALE DELL’ITALIA. FINITA LA FARSA DI RENZI

Alla fine Renzi ha rivelato la natura della sua azione nei confronti del governo: una farsa. Come abbiamo detto fin dall’inizio non c’è stata nessuna crisi di governo. Magari sarebbe stato possibile un rimpasto, ma, allo stato attuale, non c’è stato neanche quello che viene rinviato a gennaio, forse, chissà…

Alla fine è bastato che Conte rinunciasse alla contestata Task Force per l’applicazione del RRF, decisione contestata da tutto il paese, per far ritirare Renzi. Niente applicazione del MES sanitario, niente rinuncia alle Deleghe per i Servizi segreti. Alla fine la Bellanova ha annunciato la fine della “Crisi”, se mai c’è stata, per un piatto di lenticchie ed anche piuttosto insipide.

A spaventare Renzi è bastata una frase di Franceschini che, in caso di crisi, auspicava una campagna elettorale Conte contro Salvini. Poche parole sono state sufficienti a ridurre la dimensione della rivolta d’Italia Viva a quello che era, la ricerca di qualche cadreghino in più, senza nessun fondamento, senza nessuna dignità. Tutta la strategia di potere Renziana si è rivelata un fantasma, ma se ne stanno accorgendo anche i suoi stessi supporter: si parla di 4-5 senatori renziani che, falene attratte dal potere, pensano di lasciare i lidi di IV per tornare alla casa madre del PD dove risiede il vero potere malvagio del Deep State.

La farsa è finita, ora è tempo di concentrarsi sulla realtà, triste e dura, che presenta il conto ogni giorno.