Seguici su

Attualità

Clamoroso: gaffe rivela i piani militari turchi per l’occupazione del Mar Egeo

Pubblicato

il

Il diavolo fa le pentole e non i coperchi, ed un piano segreto di invasione di due paesi confinanti può essere rivelato da un documento dimenticato in mezzo ad un altro faldone. Questo è sucesso ai bellicosi piani di Ankara nei confronti dei vicini.  L’esercito turco ha elencato 131 isole, isolotti e formazioni rocciose nel Mar Egeo il cui status è stato conteso con la vicina Grecia e ha preparato piani per conquistarli durante un conflitto, secondo un documento riservato ottenuto da Nordic Monitor.

Il documento segreto, una presentazione PowerPoint con 16 diapositive, includeva una mappa con contrassegnate le località controverse. La presentazione sembra essere stata preparata dalle Accademie militari in una data imprecisata, ma relativamente vicina. Faceva parte di uno studio che si concentrava sul coordinamento tra i rami delle forze armate turche in un momento di crisi tra i due alleati della NATO e le probabilità contro ciascuno di una serie di controversie nell’Egeo e nello spazio aereo. La presentazione indicava i piani delle forze armate turche per occupare i territori contesi con la Grecia ed occuparne lo spazio aereo.

Il documento segreto è stato trovato sepolto negli allegati di un fascicolo a Izmir. Il procuratore Okan Bato sembra aver incorporato il piano segreto nel fascicolo probatorio quando avrebbe dovuto prendere solo una breve nota e metterla al sicuro in tribunale. Tali documenti possono essere esaminati solo in un tribunale chiuso presieduto da un giudice. Lo stesso documento è stato condiviso anche con un altro procuratore, Cihat İpekçi, ad Ankara in un altro caso. Anche quel procuratore ha trascurato la delicatezza del documento.

 

 

Le isole, gli isolotti e le formazioni rocciose contese da occupare sono state elencate come segue:

  • tre località su Zurefa (Ladoxer in greco)
  • 13 su Koyun Adaları (Oinousses),
  • 21 su Hurşit (Fimena),
  • 18 su Nergiscik (Arki),
  • 15 Keçi (Pserimos) ,
  • 12 a Gelemez (Kalolimnos),
  • 2 a Bulamaç (Farmakonisi),
  • 10 a Sakarcılar (Yali),
  • 11 a Koçbaba (Levita),
  • 2 a Karaada (Strongili) e
  • 24 località intorno all’isola di Creta.

Lo studio si è basato sugli insegnamenti tratti dalla crisi dell’isolotto di Kardak (Imia), che ha portato la Turchia e la Grecia sull’orlo della guerra nel 1996. Ha sottolineato che la crisi di Kardak ha chiarito che le unità di forza più piccole sarebbero state fondamentali nelle operazioni del futuro piano di occupazione. Sia il Comando delle forze speciali, controllato direttamente dallo Stato maggiore, sia l’unità d’élite delle forze speciali della marina turca, i reparti subacquei di incursori di Ankara (Su Altı Taarruz, o SAT), sarebbero mobilitati separatamente o congiuntamente dal mare in motoscafi e dall’aria attraverso elicotteri di utilità per prendere il controllo delle isole e degli isolotti presi di mira. L’obiettivo sembra quello di bloccare completamente l’operatività e la mobilità delle forze armate greche impossessandosi di numerosi piccoli caposaldi che porrebbero l’Egeo sotto controllo turco.

Sono inoltre previsti piani di spiegamento della marina, con indicazione delle unità navali e della loro posizione. La tensione tra Turchia e Grecia è aumentata negli ultimi anni con atteggiamenti più aggressivi da parte del governo del presidente Recep Tayyip Erdoğan e dei suoi alleati nazionalisti/neonazionalisti, spesso spinti da un’agenda interna per ottenere più voti o distogliere l’attenzione del pubblico dall’economia i problemi. Il discorso bellicoso del governo Erdoğan e la mobilitazione delle risorse militari nell’Egeo e nel Mediterraneo orientale hanno alimentato le preoccupazioni per un possibile conflitto militare che potrebbe essere innescato accidentalmente o intenzionalmente. Questo piano, sfuggito (o lasciato sfuggire) non fa che rinfocolare gli animi. Comunque la marina, l’aviazione e l’esercito di Atene hanno ora materiale da studiare.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito