Cina: prosegue la crisi energetica e la chiusura delle aziende nel Sichuan

La Cina ha prorogato per altri cinque giorni l‘obbligo di chiusura della produzione industriale dello Sichuan, dato che le ondate di calore e l’estrema siccità nelle regioni sudoccidentali hanno aumentato la domanda di elettricità, riducendo al contempo la produzione di energia idroelettrica nella provincia che ne è la maggiore produttrice. 

L’ondata di calore nella provincia del Sichuan e nel resto della Cina sudoccidentale è giunta all’undicesimo giorno di allerta costante da parte delle autorità. Con le temperature roventi, la domanda di energia elettrica da parte delle abitazioni è aumentata. Ma l’ondata di calore e la peggiore siccità degli ultimi sessant’anni hanno esaurito i bacini idroelettrici nella provincia del Sichuan, la principale produttrice di energia idroelettrica. Di conseguenza, le autorità stanno imponendo limiti all’energia elettrica e riducendo le ore di lavoro nei centri commerciali per risparmiare elettricità.

Nel Sichuan, la produzione di energia idroelettrica dal fiume Yangtze sta diminuendo e le fabbriche stanno chiudendo per alleggerire la pressione sulle reti. Il Sichuan è  non solo la provincia più dipendente dall’energia idroelettrica, ma è anche una esportatrice di elettricità generata da questa fonte, per cui ci sono delle conseguenze energetiche anche in altre aree.

La provincia cinese del Sichuan non solo è un importante produttore di energia idroelettrica, ma ospita anche molte fabbriche che producono polisilicio e lavorano il litio, due componenti chiave rispettivamente dell’industria solare e delle batterie. Secondo gli analisti, la carenza di energia e l’arresto delle fabbriche renderanno più rigido il mercato di questi materiali e faranno salire i prezzi.

Inizialmente le chiusure dovevano durare fino al 20 agosto, ma le autorità hanno esteso la sospensione dell’energia elettrica alle industrie del Sichuan fino al 25 agosto, ha riferito lunedì l’agenzia di stampa economica Caixin. Il governo provinciale del Sichuan ha emesso domenica il più alto allarme di emergenza possibile per la mancanza di energia elettrica, ha riferito Caixin.

Tutto queste influirà sull’andamento dell’economia cinese in generale, e quindi può spiegare anche l’attuale politica espansiva economica cinese.