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Cina: picco inflazionistico anche a Pechino, ma…

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Il tasso di inflazione annuale della Cina è salito al 2,3% a novembre 2021 dall’1,5% di un mese prima e rispetto alle previsioni di mercato del 2,5%. Questa è stata la cifra più alta dall’agosto 2020, a causa dell’aumento della domanda stagionale, dei costi più elevati e delle sporadiche epidemie di COVID-19.

I prezzi degli alimentari sono rimbalzati, salendo per la prima volta in 6 mesi (1,6% contro -2,4% di ottobre), tra un balzo dei prezzi sia della verdura fresca che della frutta fresca e un calo più lento dei prezzi delle carni suine. Nel frattempo, l’inflazione non alimentare è in aumento (2,5% vs 2,4% a ottobre), con costi in ulteriore aumento per tutte le componenti: trasporti e comunicazioni (7,6% vs 7,0%), combustibili e utenze (1,7% vs 1,7%), beni per la casa e servizi (0,5% vs 1,5%), salute (0,6% vs 0,6%), abbigliamento (0,5% vs 0,5%), istruzione, cultura (3,0% vs 2,9). Pechino ha fissato un obiettivo dell’inflazione CPI (indice dei prezzi al consumo) per il 2021 di circa il 3%, rispetto al 3,5% del 2020. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4%, rallentando da un aumento dello 0,7% di ottobre.

Prima di tutto bisogna ricordare che i dati macroeconomici cinesi sono da prendere un po’ con le molle, perché cercano di adattarsi ai desideri del governo. Ora, in secondo luogo, questo valore viene a evidenziarsi dopo il calo del RRR, cioè dopo che la banca Centrale Cinese, la PBOC, ha ammorbidito la politica monetaria anche per contrastare la crisi Evergrande. Nonostante questo l’inflazione è più bassa rispetto a quella che si riscontra nella zona Euro, segno che, all fine, la politica energetica cinese è stata molto più efficace di quella della UE, ed è riuscita a limitare i costi dello shock energetico relativo al gas. Questo dato però segnala anche che l’economia cinese sta uscendo dal Covid-19 e dalle sue secche, ma non in modo eccessivamente brillante. Bisognerà vedere se Omicron rallenterà le esportazioni, e come andrà la domanda interna.


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