Seguici su

Attualità

Cina: nel 2024 ci si attende un +10% nella domanda di carburanti

Pubblicato

il

Petroliera russa

La domanda di carburante in Cina è destinata ad aumentare del 10% in questo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2022 grazie alle ultime politiche di stimolo economico, ha dichiarato Huang Yongzhang, presidente del colosso energetico statale PetroChina.

“Nel quarto trimestre, la politica di stimolo economico della Cina darà maggiori risultati, i consumi interni sono destinati a rimbalzare ulteriormente… e la domanda di prodotti industriali migliorerà”, ha detto Huang agli investitori in un roadshow online, come riportato da Reuters.

La situazione è esattamente l’opposto di quanto visto per la Germania nei giorni scorsi, in cui ci si attende un calo dell’importazione di petrolio di 90 mila barili, come scritto proprio ieri.
PetroChina, il secondo più grande raffinatore del Paese dopo Sinopec, ha riportato all’inizio della settimana una crescita record degli utili netti del 21% su base annua, con un guadagno nel terzo trimestre di 6,3 miliardi di dollari grazie all’aumento della produzione e alla crescita della domanda interna di carburante.

La società ha registrato un aumento del 4,3% su base annua della produzione di greggio nei primi nove mesi di quest’anno e un aumento del 6,1% della produzione di gas naturale.

Mentre PetroChina ha registrato un calo dei prezzi del petrolio e del gas nei primi nove mesi di quest’anno, l’aumento della domanda interna di carburante le ha permesso di aumentare la produzione e di incrementare l’utile netto.

Le vendite totali di carburante sono aumentate del 13,4% rispetto all’anno precedente, con un incremento del 17% delle vendite interne, grazie al fatto che l’azienda, il più grande produttore di petrolio e gas in Asia, ha sfruttato tempestivamente la ripresa macroeconomica della Cina.
L’aumento del 10% che PetroChina prevede per la domanda di carburante del Paese nel trimestre in corso, deriva da un basso livello di confronto con il trimestre ottobre-dicembre del 2022, quando la Cina era ancora sottoposta a rigidi blocchi Covid che limitavano la mobilità e i viaggi e pesavano sull’economia.

Negli ultimi mesi la Cina ha registrato un rafforzamento della crescita dei carburanti interni, nonostante il debole inizio della riapertura. Ma martedì sono riemersi i timori di un rallentamento della domanda di carburante in Cina dopo che i dati hanno mostrato che l’attività delle fabbriche si è inaspettatamente contratta in ottobre. L’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) è sceso in territorio di contrazione in ottobre, a 49,5 da 50,2 in settembre, secondo i dati dell’Ufficio nazionale di statistica, però di questo parleremo in seguito.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento