Cina e Pakistan rafforzano la collaborazione sull’energia nucleare

La Cina sta intensificando la sua cooperazione nucleare civile con il Pakistan poiché mira ad espandere la propria presenza in un mercato dominato dalla Russia e dai paesi occidentali, come riportato da Nikkei Asia.

Nonostante le sfide nel settore energetico del Pakistan, le motivazioni della Cina per l’accordo sull’energia nucleare sono guidate da ambizioni strategiche piuttosto che da considerazioni puramente economiche.

L’accordo da 4,8 miliardi di dollari prevede la costruzione di una centrale nucleare da 1.200 megawatt presso il complesso di Chashma nel Pakistan centrale.

L’impianto ospiterà il primo reattore nucleare civile indigeno della Cina, l’Hualong One, che è un reattore ad acqua pressurizzata di terza generazione sviluppato congiuntamente dalla China National Nuclear Corporation e dal China General Nuclear Power Group.

La Cina ha precedentemente fornito questo tipo di reattore a una centrale nucleare a Karachi, con due unità che sono entrate in funzione negli ultimi anni. La Cina si immagina come un prolifico costruttore di centrali nucleari, con piani per esportare reattori nei paesi che partecipano alla sua Belt-and-Road Initiative.

Sebbene questi piani siano in gran parte ambiziosi, la Cina ha firmato un accordo per costruire un impianto nucleare in Argentina, un altro paese economicamente in difficoltà.

Per la Cina, il progetto pachistano serve al suo piano di sicurezza energetica e alla diversificazione del mix energetico, fornendo al tempo stesso elettricità a basso costo all’industria e sollievo alla gente comune.

Un investimento cinese di 3,48 miliardi di dollari finanzierà il progetto, con uno sconto di 100 milioni di dollari previsto nonostante i ritardi durante il mandato della precedente amministrazione.

Sebbene la Cina non abbia una significativa esperienza nell’esportazione di centrali nucleari, mira a dimostrare la sua tecnologia indigena per reattori sicuri, affidabili e convenienti. L’attenzione della Cina sulla tecnologia locale e l’accessibilità è in linea con l’impegno del presidente Xi Jinping di interrompere la costruzione di progetti di energia a carbone all’estero, il che ha aumentato l’importanza delle vendite di reattori all’estero.

Il reattore Hualong One non dovrebbe solo svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’energia nucleare nazionale cinese, ma fungere anche da fiore all’occhiello per la sua influenza globale e partecipazione alla governance multilaterale sull’energia nucleare.

La cooperazione della Cina con il Pakistan va oltre il settore nucleare ed è stata determinante per affrontare le sfide energetiche del Pakistan attraverso progetti nell’ambito del corridoio economico Cina-Pakistan.

Tuttavia, le costose importazioni di carburante e la svalutazione della valuta hanno messo a dura prova le riserve in dollari del Pakistan e portato a una crisi della bilancia dei pagamenti. Con questo progetto il Pakistan spera di ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili importanti.

Sebbene permangano preoccupazioni riguardo all’adesione del Pakistan alle salvaguardie nucleari internazionali, la Cina sostiene che le sue esportazioni in corso verso il Pakistan sono garantite da accordi precedenti.

Tuttavia, la cooperazione nucleare della Cina con il Pakistan preoccupa i membri  del Nuclear Suppliers Group, un’organizzazione di 48 paesi coinvolti nel commercio nucleare civile secondo rigide linee guida.

Nonostante le incertezze economiche, la Cina mira a mantenere la sua catena di approvvigionamento e la forza lavoro in Pakistan per il progetto Hualong One, in particolare in assenza di nuovi contratti esteri altrove. Ciò sottolinea l’impegno della Cina nei confronti dei suoi beni e della sua influenza nel settore nucleare del Pakistan.