Ci sono transazioni finanziarie per un miliardo di Dollari. Indagheranno chi ha fatto questi pagamenti?

JPMorgan ha segnalato oltre 1 miliardo di dollari di transazioni sospette legate al defunto pedofilo Jeffrey Epstein. Queste transazioni sono state comunicate ufficialmente al governo USA nella causa fra la banca e le Isole Vergini. 

“JPMorgan era una banca a servizio completo per il traffico sessuale di Jeffrey Epstein“, ha detto Mimi Liu, un avvocato dell’USVI (le Isole Vergini America), che afferma che l’enorme somma rafforza le accuse chiave nella loro azione legale contro la banca, che secondo loro ha consapevolmente beneficiato degli illeciti di Epstein, Bloomberg riferisce, sottolineando che questa è la prima volta che “l’enorme volume dell’attività finanziaria di Epstein presso JPMorgan in un periodo di 16 anni è stato reso noto”.

L’attività sospetta è stata dettagliata in una dichiarazione del 2019 al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, ha detto giovedì un avvocato dell’USVI a un tribunale federale di Manhattan. La denuncia è stata presentata dopo che Epstein è morto in una cella di prigione di Manhattan un mese dopo il suo arresto con l’accusa di traffico sessuale. Epstein è stato con la banca dalla fine degli anni ’90 fino al 2013, quando finalmente hanno tagliato i rapporti con lui.

La causa nasce dal fatto che Epstein possedeva un’isola privata nelle USVI, dove portò molte delle sue vittime e dei suoi “Finanziatori”…

JPMorgan nega di aver ignorato le attività di Epstein e afferma di aver segnalato circa 150 transazioni in contanti a un regolatore federale tra il 2002 e il 2013.

Il mese scorso, l’USVI ha detto al giudice del caso che la banca ha agevolato pagamenti per oltre 1,1 milioni di dollari da parte di Jeffrey Epstein a “ragazze o donne”, molte delle quali avevano cognomi dell’Europa dell’Est.

Oltre 320.000 dollari di pagamenti sono stati effettuati a “numerose persone per le quali JPMorgan non aveva pagamenti precedentemente identificati”, ha scritto Singer, accusando la banca di non aver rivelato i pagamenti fino a dopo la fine della scoperta – il periodo in cui le parti in una causa si scambiano le prove .

La banca sostiene che ciò è irrilevante, perché l’USVI non ha la legittimazione ad affermare che JPMorgan abbia ostacolato un’indagine sul traffico perché non era una vittima.

Detto questo, Liu sta esortando il giudice incaricato del caso a decidere varie cause a favore dell’USVI senza processo.

“L’unico motivo per cui JPMorgan, dopo 16 anni, ha denunciato il miliardo di dollari di transazioni sospette è stato perché è stato arrestato e poi è morto”, ha detto.

JPMorgan afferma di non avere idea di cosa stesse facendo Epstein, citando le deposizioni di dipendenti attuali ed ex che affermano di non essere a conoscenza del traffico..

L’USVI chiede almeno 190 milioni di dollari a JPMorgan.

Dato che le accuse a Epstein e ai suoi collaboratori sono legate allo sfruttamento sessuale di minori e che questo è un reato che lega tutto il giro sei suoi clienti, molti incominciano a chiedersi come mai questi movimenti finanziari per 1 miliardo di dollari non vengano indagati, identificando nel dettaglio tutti i membri del circolo.

In un mondo in cui rischiate di essere sanzionati se mandate senza giustificazzione poche migliaia di euro, o dollari, all’estero, come possono non essere indagate transazioni per milioni ?