“Chiudo per sempre, e non ho da fare la spesa per i miei figli”. Che rispondiamo?

“Sono arrivate le forze dell’ordine, per un eccesso di felicità dei nostri clienti, ed ora dobbiamo chiudere, in un momento in cui non siamo neppure in grado di fare la spesa per i nostri figli”.. Quindi l’imprenditore finisce “Dopo questa ennesima difficoltà non riapriremo più“.

Non ha astio questo imprenditore, non girda insulti, anzi, sembra quasi sereno, o forme meglio dire rassegnato. Anche se, quando ha fatto notare che cercava di lavorare per dar da mangiare ai propri figli, per fare la spesa, gli hanno riso in faccia, ma non riaprirà più. Nessun secondo tentativo, basta.

Che possiamo dire  a questa persona, accusata di aver ospitato nel proprio ristorante (era la scorsa domenica, quindi zona gialla, dove si trova il locale) 70 persone e che queste 70 persone, magari, anche, hanno fatto quell’azione folle che si chiama alzarsi e ballare un po’. Se li avvelenava magari non arrivavano i carabinieri per farlo chiudere in modo così rapido.

Ora il locale è chiuso e, economicamente, abbiamo distrutto il “Capitale”, che poi è il lavoro cumulato di una persona. Chi ne risponde? Li manderemo tutti a mangiare a casa dei virologi da TV.

Che risposta possiamo dare a questa persona?

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