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Chi importa più armi russe, quindi non può staccarsene facilmente…

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Ci sono paesi che non hanno potuto distaccarsi troppo dalle posizioni russe, anche all’ONU, per non mettere in pericolo la propria posizione difensiva e strategica. Ad esempio l’India non è solo il più grande importatore di armi al mondo, ma, come spiega Katharina Buchholz di Statista, è anche il più grande cliente dell’industria russa della difesa, come mostrano i dati dello Stockholm International Peace Research Institute.

Infografica: i paesi importatori di armi russe | Statista

La dipendenza dell’India dalla tecnologia di difesa russa è stata identificata come uno dei motivi principali per cui il paese non ha preso una posizione contro la Russia, dopo che il paese ha invaso l’Ucraina alla fine del mese scorso e ha invece tentato di rimanere neutrale.

Tra il 2017 e il 2021, l’India ha ricevuto quasi il 28% di tutte le esportazioni di armi russe. Si ritiene che l’85% dell’equipaggiamento militare del paese sia russo o sovietico, secondo il Journal of Indo-Pacific Affairs. Anche Russia e India sono vicine al commercio, con l’India che fa affidamento sulla Russia per il fabbisogno di fertilizzanti ed energia. Le armi russe sono importanti per Nuova Delhi per il confronto militare e politico himalayano con la Cina e le continue e periodiche tensioni con il vicino Pakistan.

Il secondo cliente più grande della Russia negli ultimi cinque anni è stata la Cina. Questo paese ha però una sua forte industria militare in crescita e spesso le armi russe sono acquistate per  fare un “Reverse engineering” e produrle internamente.

Altri paesi che hanno ricevuto grandi quote di armi russe negli ultimi anni sono l’Egitto e l’Algeria, che hanno ricevuto oltre il 10% ciascuno, così come il Vietnam, il Kazakistan e l’Iraq.


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