Cala ancora la manifattura tedesca, anche se un po’ di meno. Contenti loro…

Come prevedibile ci sono altri dati negativi sulla produzione industriale in Germania. Paradossalmente qualcuno ne darà perfino una visione positiva, il che farebbe sorridere, se ce lo potessimo permettere.

La produzione industriale in Germania è scesa dello 0,2% su base mensile nell’agosto 2023, rispetto alle previsioni di mercato di un calo dello 0,1% e dopo un calo dello 0,6% rivisto al ribasso nel mese precedente.

Si è trattato del quinto calo finora quest’anno, in un contesto di debolezza nella produzione di energia (-6,6%), nell’edilizia (-2,4%) e nella produzione di macchinari e attrezzature (-2,3%).

Al contrario, l’industria automobilistica è cresciuta del 7,6%, in ripresa rispetto al crollo del 9,4% di luglio, un rimbalzo quasi ovvio, dato che, comunque, qualcosa bisogna produrre per l’autunno.

Nell’industria, la produzione dei beni di consumo è stata in calo del dell’1,4%, mentre quella dei beni strumentali e intermedi è aumentata rispettivamente dell’1,3% e dello 0,5%. Escludendo energia e costruzioni, la produzione industriale è diminuita dello 0,7%. Su base annua, la produzione industriale è scesa del 2,0% ad agosto, dopo la contrazione dell’1,7% di luglio.

Ecco il grafico:

In Germania tirano quasi un sospiro di sollievo perché il calo è stato solo dello 0,2% rispetto al mese precedente. C’è però da stare poco allegri, perché il calo su base annua è notevole e non c’è nessun serio rimbalzo. La produzione in calo secco dei beni di consumo indica che l’economia arranca, i beni di investimenti sono il residuo dovuto agli sforzi green.

Quindi festeggiamenti in Germania perché si cala solo dello 0,2%. Pirro disse : “Se riporteremo ancora una sola vittoria sui Romani, saremo completamente rovinati”. Esattamente come potrebbero dire oggi gli economisti tedeschi.