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Biden ha abusato del proprio potere mettendo sotto controllo i movimenti finanziari di chi ha usato nei social le parole “MAGA” o “Trump” o compravano la Bibbia

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Jim Jordan, presidente della House Select Subcommittee on the Weaponization of the Federal Government, cioè il comitato ministeriale che studia gli abusi del governo nell’uso degli organi federali contro gli oppositori politici,  mercoledì ha annunciato di aver ottenuto documenti che rivelano che le agenzie federali hanno segnalato le transazioni finanziarie delle istituzioni finanziarie per le persone che utilizzano parole politicamente sensibili come “MAGA” e Trump”. Se volevate una prova tangibile perché le valute elettroniche delle banche centrali siano pericolose, ne avete ora una prova pratica.

 

In una lettera a Noah Bishoff, ex direttore del FinCEN (Financial Crimes Enforcement Network) e ora responsabile dell’antiriciclaggio (AML) presso la società fintech Plaid, Inc. Jordan ha descritto situazioni in cui gli americani che acquistano bibbie o fanno acquisti in negozi di articoli sportivi potrebbero trovarsi le loro transazioni segnalate.

Nuovi documenti ottenuti dalla Select Subcommittee on the Weaponization of the Federal Government rivelano che il governo federale segnalava alle istituzioni finanziarie termini come “MAGA” e “TRUMP” se gli americani usavano queste frasi nel completare le transazioni. Anche gli individui che hanno fatto acquisti in negozi come Cabela’s o Dick’s Sporting Goods, o che hanno acquistato testi religiosi come la Bibbia, potrebbero aver visto le loro transazioni segnalate. Questo tipo di sorveglianza finanziaria pervasiva, effettuata in coordinamento e su richiesta delle forze dell’ordine federali, sulle transazioni private degli americani è allarmante e solleva serie preoccupazioni sul rispetto delle libertà civili fondamentali da parte dell’FBI. -Giudiziario.house.gov

Il Comitato e la Sottocommissione selezionata hanno ottenuto documenti che indicano che, dopo il 6 gennaio 2021, FinCEN ha distribuito agli istituti finanziari materiali che, tra le altre cose, delineano le ‘tipologie’ di varie persone di interesse e forniscono agli istituti finanziari termini di ricerca suggeriti e Merchant Category Codes (MCC) per identificare le transazioni per conto delle forze dell’ordine federali“, si legge nella lettera.

Questi materiali includevano un documento che raccomandava l’uso di termini generici come “TRUMP” e “MAGA” per “cercare i messaggi di pagamento Zelle” e una “precedente analisi FinCEN” degli “Indicatori di estremismo violento Lone Actor/Homegrown””, prosegue la lettera. Secondo questa analisi, la FinCEN ha messo in guardia le istituzioni finanziarie dagli indicatori di “estremismo” che includono “spese di trasporto, come biglietti dell’autobus, auto a noleggio o biglietti aerei, per viaggi in aree senza scopo apparente” o “l’acquisto di libri (inclusi testi religiosi) e abbonamenti ad altri media contenenti opinioni estremiste”. In altre parole, la FinCEN ha invitato le grandi istituzioni finanziarie a setacciare le transazioni private dei loro clienti alla ricerca di spese sospette sulla base di espressioni politiche e religiose protette”.

Il Comitato ha annunciato che sta cercando di intervistare alti funzionari dell’intelligence per comprendere le motivazioni di queste richieste.

Un mondo in cui citare Trump in una transazione, fargli una donazione o perfino acquistare una Bibbia è motivo per eessere messi sotto controllo è un modno che sta cercando di reprimere ogni libertà di pensiero e di espressione, perfino basilare e dove è necessario, come mai prima, avere a disposizione mezzi di pagamento anonimi, come il contante e le valute virtuali. 


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