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Base militare USA travolta da onde nelle isole Marshall

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Giovedì è stata avviata un’operazione di rimessa in operatività dopo che onde gigantesche hanno sommerso una base militare americana fondamentale nelle Isole Marshall, nel cuore del Pacifico meridionale. 
Lo scorso fine settimana, enormi onde hanno sommerso la guarnigione statunitense dell’atollo di Kwajalein, sull’isola di Roi-Namur, dove sono ospitate alcune delle più sofisticate apparecchiature spaziali e di tracciamento missilistico americane. Ecco un video che mostra quello che è successo
Le riprese video effettuate all’interno della guarnigione hanno mostrato come l’acqua delle onde abbia travolto i passanti, sfondato porte di vetro e mandato in frantumi le finestre.
Circa 80 dei 120 membri del personale hanno dovuto essere evacuati, ha dichiarato l’esercito americano, mentre una squadra di 60 persone stava valutando i danni e ripristinando i servizi di base.
Le foto aeree hanno mostrato danni estesi alle infrastrutture dell’isola dopo che le onde hanno lasciato diverse aree sott’acqua. “Liberare la pista di Roi-Namur e valutarne la sicurezza è la nostra massima priorità”, ha dichiarato il comandante della guarnigione, il colonnello Drew Morgan, in un comunicato.
“Una volta che la pista sarà aperta, potremo spostare persone e attrezzature avanti e indietro per iniziare il processo di recupero”. L’esercito americano ha dichiarato che potrebbero volerci mesi per riparare la guarnigione danneggiata, dopo che l’acqua del mare ha sommerso gli edifici adibiti ad alloggi, ristoranti, trasporti e intrattenimento. Ecco una foto della base dall’alto.
Le Isole Marshall sono una vasta catena di isole vulcaniche e atolli corallini a metà strada tra le Hawaii e l’Australia e , dato che si trovano in un ampio braccio di mare senza isole, hanno un’importanza strategica. Negli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso sono stati sede di esperimenti nucleari.

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