Accetti il fracking? Prendi i soldi. La nuova politica inglese per aumentare la produzione di gas naturale

Secondo quanto riportato lunedì dai media, le famiglie britanniche potrebbero presto ricevere pagamenti in contanti per aver permesso l’estrazione del gas con la tecnica del fracking nelle proprie aree.

Il mese scorso il Regno Unito ha abolito il divieto di fracking, che durava da molto tempo, ma l’industria estrattiva ha ancora un grosso ostacolo da superare: l’opposizione locale.

Il fracking è stato criticato per i suoi legami con i terremoti e altri danni ambientali ed è caduto in disuso. La reputazione infangata di questa pratica ha portato al suo divieto in diversi Paesi, tra cui Francia, Germania, Spagna e, fino a poco tempo fa, Regno Unito. ora la fame di gas sta facendo però superare queste opposizioni.

Nonostante il suo status di paria, il fracking è riuscito a farsi strada nei cuori e nelle menti dei texani, fino a diventare la base dell’ascesa degli Stati Uniti alla ribalta dell’industria mondiale del petrolio e del gas. Il fracking è stato in grado di fare breccia nella zona di scisto degli Stati Uniti proprio perché i locali hanno beneficiato dell’attività di fracking ricevendo denaro dalle tasse sul petrolio e sul gas raccolte dagli Stati, che poi sono confluite nelle aree che lo hanno permesso.

Non si può negare che queste aree abbiano tratto grandi benefici dai dollari del fracking. Ora anche la Gran Bretagna sta prendendo spunto dal manuale dello shale statunitense: pagherà alle famiglie 1.000 sterline per aver permesso il fracking nelle loro aree. Ma i soldi arriveranno direttamente dai trivellatori piuttosto che dalle entrate fiscali dell’industria. Quindi presto i produttori di gas britannici andranno casa per casa offrendo l’aiuto finanziario, quanto mai gradito, in cambio dell’appoggio all’attività estrattiva.

Questo sarebbe l’effetto della scelta del governo verso questa tecnica: quando il mese scorso il nuovo Primo Ministro britannico Liz Truss ha rimosso il divieto di fracking, lo ha fatto con un’avvertenza: sarebbe stato consentito solo nelle comunità che mostravano almeno il 50% di sostegno. I trivellatori devono ora ottenere la metà dei residenti a favore della controversa pratica per poter iniziare a trivellare.