A cosa può servire il PD (di Nino Galloni)

Quello che non è sfuggito a nessuno consiste nell’elevata partecipazione di cittadini alle primarie del PD. Addirittura essa è risultata del 100% circa superiore alle aspettative degli stessi candidati, vincitore compreso.

Ciò significa che, mentre le forze antisovraniste si stanno organizzando in tutto il mondo, aumentano attivismo e partecipazione in nome di una impostazione egualitaria ed antirazzista.

Tale impostazione è l’erede della grande stagione della democrazia culminata sul finire degli  anni ‘70 con la scissione tra eguaglianza formale (tutta dentro la legislazione sviluppatasi a partire dalla seconda metà del XIX secolo) ed eguaglianza sostanziale quando la sinistra maggioritaria ha abbandonato le grandi masse popolari per scegliere la difesa di minoranze in vario modo identificabili.

Tale ultimo fenomeno, quindi, ha ristretto alle minoranze (vari orientamenti sessuali, immigrati ecc.) la difesa della democrazia sostanziale in base al presupposto del rispetto di quella formale o diritti fondamentali di tutti gli esseri umani.

Così le maggioranze si sono orientate verso quelle destre che prospettavano soluzioni efficaci dei sempre più gravi problemi sociali anche a costo di sacrificare i grandi progressi del diritto formale e dei principi fondamentali.

Ora è importante avviare la soluzione dei problemi materiali della stragrande maggioranza della popolazione ma non a costo di compromettere i difficili principi fondamentali della democrazia.

Quindi la funzione delle forze democratiche è quella di difendere tali principi; ciò le porterà a combattere, a scendere in piazza, a organizzarsi e riunirsi ma non a vincere le elezioni finché non capiranno che il tempo della scarsità è finito e che, ad esempio, un reddito di dignità per tutti è possibile; ma anche necessario a introdurre nella nostra produzione le straordinarie tecnologie di cui oggi disponiamo e che rimangono scarsamente occupate a causa di una domanda insufficiente.

Tutto ciò è necessario per ricomporre il quadro delle rivendicazioni capace di riavvicinare democrazia sostanziale e democrazia formale.

Finché ciò non accade, il compito delle forze come il PD sarà quello di evitare che le rivendicazioni sostanziali travolgano i principi fondamentali della democrazia formale.