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UN ULTIMO DISPERATO TENTATIVO DI STARE AL POTERE di Paolo Savona

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Ripubblichiamo un articolo del 12.12.16 perché lo riteniamo estremamente “profetico”. Buona lettura!

Nell’illusione di sbarrare la porta dell’ingresso al potere delle forze che essi stessi hanno alimentato con politiche errate, e’ stato inventato un Governo di transizione composto da membri di quello sconfitto per abrogare una legge elettorale sbagliata che lo stesso Governo aveva fatto nella speranza di prendersi il potere anche se avesse prevalso come forza di minoranza.

La decisione è stata accompagnata dalla giustificazione che erano alle porte impegni europei e internazionali, dove il nuovo Governo non conterà un gran che per ovvi motivi, e che si doveva affrontare la crisi bancaria incombente.
A questi gruppi dominanti, non certo dirigenti, non doveva essere affidato il compito di approvare una nuova legge elettorale perche’ sono gli stessi che hanno votato la riforma costituzionale respinta e la legge elettorale viziata costituzionalmente.

Il compito andava affidato a persone indipendenti e professionalmente preparate e la proposta sottoposta all’approvazione del Parlamento; se respinta, il Presidente della Repubblica avrebbe dovuto sciogliere le Camere e indire le elezioni. Il Governo attuale avrebbe dovuto restare in carica per gli affari ordinari, ossia senza le nuove spese decise per fini elettorali.

Approvare il bilancio è stato un ennesimo atto irresponsabile, dovendo stanziare 5 mld di euro per il salvataggio del Monte dei Paschi. Il bilancio approvato implica maggiori tasse entro marzo, come la Commissione europea ha indicato. Il bilancio è atto supremo dei Governi e non doveva essere deciso ne’ dal nuovo Governo, ne’ dal Parlamento, essendo entrambi composti da forze delegittimate.
Queste proposte rispondono a criteri di decenza politico-istituzionale.

Chiedo scusa ai lettori per aver scritto che aveva vinto la democrazia con il NO al referendum. Era stata una pura illusione. La guerra continua. Il primo obiettivo della nostra democrazia è impedire che i gruppi dominanti, insisto non dirigenti, consegnino alla Commissione europea la sovranità che resta al Paese per ottenere assistenza per il salvataggio delle banche e la stabilità del debito pubblico.

Sarà un tentativo estremo di queste forze per restare al potere in Italia allo scopo di imporre agli italiani la volontà di forze esterne che considerano a esse più congeniali. Il vero scopo di quanto si va facendo e’ quello di non far funzionare la democrazia italiana, perche’ valutano che essa agirebbe contro i loro interessi. Il secondo obiettivo dovrebbe essere quello di indire la campagna elettorale quanto prima con programmi chiari e precisi da parte delle forze che si contenderanno il potere.

Se la democrazia vuol vincere la guerra deve sapere affrontare con razionalità queste ultime due battaglie, altrimenti la delegittimazione colpirà l’intero Paese.

Paolo Savona


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