Attualità
Zelensky dimette il capo di stato maggiore Zaluzhny, gli subentra Syrsky
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il suo capo dell’esercito nell’ambito di un’importante scossa ai vertici militari del paese che lotta contro l’invasione russa.
La mossa, che arriva dopo settimane di speculazioni dopo che Zelensky e il generale Valery Zaluzhny si sono scontrati sulla strategia da adottare in prima linea, rappresenta il più grave cambiamento nell’esercito ucraino. Si tratta del più importante cambiamento ai vertici militari dell’Ucraina da quando Vladimir Putin ha deciso di invadere l’Ucraina nel febbraio del 2022.
Il generale Zaluzhny è stato sostituito da Oleksandr Syrsky, il comandante delle forze di terra dell’Ucraina.
In un post sui social media, Zelenskyy ha dichiarato di aver ringraziato il generale Zaluzhny per i suoi due anni di servizio come comandante in capo e di aver discusso i possibili sostituti per la massima carica militare. “Il momento per il rinnovo è adesso”, ha dichiarato Zelensky.
Ufficialmente Zaluzhny non ha confermato le sue dimissioni, ma ha affermato che “Tutti si devono adattare aalle nuove condizioni” sul proprio canale Telegram.
Zaluzhny è molto popolare fra gli ucraini e questo non gli è servito in un anno in cui, prima o poi, dovranno tenersi le elezioni. Inoltre Zaluzhny era tenuto all’impossibile con i mezzi che aveva a sua disposizione, e magari se ne rendeva conto, come quando cambiò la strategia dopo le prime settimane dell’offensiva estiva.
Nei media le due parti hanno postato foto in cui si stringevano la mano. Comunque l’ex comandante può tirare una sospiro di sollievo: la patata bollente passa a qualcun altro.
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