Yuan: secondo gli esperti cinesi in un decennio raggiungerà l’Euro nelle riserve valutarie mondiali

La spinta di Pechino verso l’internazionalizzazione dello yuan cinese non è un complotto per detronizzare il dominio del dollaro USA nel commercio mondiale e nelle riserve governative, né per stabilire un’egemonia finanziaria, ha dichiarato giovedì un ex alto funzionario cinese, nel tentativo di abbassare il livello di tensione con  Washington

Definendo l’aumento dell’uso dello yuan come qualcosa di inevitabile con l’ulteriore apertura dell’economia cinese, Huang ha osservato che le condizioni saranno mature per l’apertura del conto capitale cinese quando la quota globale dello yuan sarà pari a quella della seconda economia mondiale.

Huang, noto per le sue opinioni spesso esplicite sull’economia e sui mercati finanziari, prevede che la quota dello yuan nei pagamenti e nei regolamenti internazionali aumenterà di un punto percentuale all’anno nel prossimo decennio, fino a raggiungere la parità con l’euro. “Lo status dello yuan all’estero sta aumentando, ma non è ancora vicino alla predominanza globale che si addice al peso economico e commerciale della Cina”, ha dichiarato il politico, che in precedenza ha supervisionato lo sviluppo economico e finanziario di Shanghai.

A giugno, lo yuan ha mantenuto il quarto posto nella classifica delle valute di pagamento, con la sua quota di transazioni globali salita al livello record del 4,74% dal 4,61% di giugno, secondo i dati della Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (Swift), il più grande servizio di messaggistica interbancaria del mondo.

dati BCE USo deoo Yuan Renminbi

Le osservazioni di Huang Qifan Huang sono giunte in un momento in cui la Cina sta cercando di trasformare la seconda economia mondiale in una “potenza finanziaria”, con una valuta forte come elemento chiave dell’obiettivo sostenuto dal presidente Xi Jinping. Ma nonostante l’ambizione di rafforzare il ruolo dello yuan nella finanza internazionale, Huang ha osservato che Pechino non ha ambizioni irrealistiche di sostituire il dollaro statunitense.

“La promozione dell’internazionalizzazione dello yuan da parte della Cina non mira a sostituire la posizione del dollaro nel mondo, ma a mantenere la stabilità della catena industriale e della catena di approvvigionamento globale”, ha dichiarato.  Huang ha riconosciuto i notevoli progressi dello yuan nei mercati globali, dopo aver rappresentato il 4,14% dei pagamenti internazionali nel 2023.

L’indice di internazionalizzazione della valuta cinese, pari a 3,26, impallidisce rispetto al 57,68 del dollaro USA, ha sottolineato Huang, sottolineando che lo yuan dovrebbe almeno raggiungere uno status equivalente a quello dell’euro e della sterlina britannica, i cui indici sono rispettivamente pari a 22,27 e 7,66.

A tal fine, la Cina dovrebbe espandere l’uso dello yuan nel commercio transfrontaliero, ha affermato Huang, prevedendo che potrebbe rappresentare il 17% dei pagamenti globali entro il 2035, . Ha inoltre sottolineato l’importanza di sviluppare mercati offshore dello yuan in hub finanziari come Hong Kong e Singapore. Affrontando il delicato equilibrio tra liberalizzazione finanziaria e sicurezza, ha affermato che la convertibilità del conto capitale è un obiettivo importante per la Cina, ma i progressi dipendono dalla posizione internazionale dello yuan.

Quindi lo Yuan cresce e crescerà nell’uso commerciale, ma pensare che possa superare il dollaro come moneta di riserva è un’ambizione eccessiva. Al contrario, se proseguirà il proprio cammino di internazionalizzazione, potrà riuscire a