Economia
VW si vuole rilanciare in Cina con nuovi modelli e investimenti, mentre licenzia in Germania
Volkswagen investe pesantemente in Cina con la presentazione di 10 nuovi modelli di auto ibride ed elettriche, disegnate specificamente per quel mercato. VW vuole conquistarlo, ma intanto taglia in Germania

Il Gruppo Volkswagen ha presentato dieci nuovi modelli dei suoi vari marchi all’Auto Shanghai 2025, tra cui cinque anteprime mondiali che sottolineano l’attenzione dell’azienda per il mercato cinese.
I tre veicoli concept di Volkswagen – ID. ERA, ID. EVO e ID. AURA – hanno fatto il loro debutto come parte di una nuova generazione di veicoli elettrici intelligenti e completamente connessi, progettati specificamente per i clienti cinesi. Inoltre, Audi ha svelato il suo modello elettrico A6L e-tron basato sulla piattaforma Premium Platform Electric, mentre il nuovo marchio AUDI ha presentato il suo primo modello di serie, l’AUDI E5 Sportback.
Questi lanci fanno parte del piano di Volkswagen di introdurre più di 20 modelli completamente elettrici ed elettrificati in Cina entro il 2027, per arrivare a circa 30 modelli puramente elettrici entro il 2030.
L’azienda ha anche presentato il suo sistema di assistenza alla guida altamente automatizzato supportato dall’intelligenza artificiale, sviluppato dalla joint venture Carizon di Cariad. Volkswagen prevede di integrare questa tecnologia nei veicoli a partire da quest’anno, con un’implementazione più ampia in una nuova generazione di veicoli di classe compatta a partire dal 2026.
Tra gli altri veicoli in esposizione figuravano due ibridi, la Lamborghini Temerario e la Bentley Continental GT Convertible Azure.
“La Cina è il motore tecnologico della trasformazione globale. E il Gruppo Volkswagen sta giocando un ruolo chiave nel plasmare questo sviluppo”, ha affermato Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Volkswagen AG. ‘Con una nuova generazione di veicoli intelligenti e completamente connessi, ci stiamo concentrando interamente sul mondo digitale e smart in cui vivono i nostri clienti cinesi’.
Ralf Brandstätter, membro del Consiglio di Amministrazione per la Cina, ha aggiunto: “Il Gruppo Volkswagen ha plasmato il panorama della mobilità in Cina per oltre quattro decenni. Ora stiamo aprendo il prossimo importante capitolo. Con la nostra strategia coerente ‘In Cina, per la Cina’, stiamo assumendo un ruolo di primo piano nell’era dei veicoli intelligenti e completamente connessi, rimanendo fedeli al DNA Volkswagen: i più elevati standard di qualità e sicurezza”.
Quindi VW cerca di affascinare nuovamente il mercato cinese, come avveniva dieci anni f, quando la casa tedesca era prima per vendite nel mercato cinese, come ricorda il seguente grafico di Bloomberg
Nuove case automobilistiche, come Xiaomi e BYD, relativamente recenti, con anche l’aiuto diretto o indiretto dello stato, hanno preso la guida. Il fatto che VW stia investendo in Cina, mentre licenzia in Germania dovrebbe far pensare i tedeschi, per quello che possono influenzare la gestione di una società che di tedesco ha solo il nome.
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