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Volete “Leuropa” di Brunetta o l’Italietta vostra e dei vostri padri

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Ci sono ministri che, ahimè, vivono di una pomposa enorme considerazione di se stessi accompagnata ad un disprezzo per tutti gli altri. L’esempio vivente è, purtroppo, l’attuale ministro del governo Draghi Renato Brunetta, una persona che sicuramente non suscita le nostre simpatie. Teorico liberista, ma in realtà vicinissimo al pessimo potere oligarchico che attualmente domina in Italia, è noto per alcune sue felici uscite, quali quella della “Tortura del Tampone”

Ma meriterebbe l’ascolto tutto l’intervento, dove , secondo il laureato in scienze politiche, la diffusione del vaccino avrebbe evitato le varianti covid. Infatti Omicron l’ha portato la Befana…

Noto anche per il suo rispetto per i lavoratori dipendenti, a cui però non getta neppure le  brioches

Il simpatico ministro è riuscito a fare, in occasione della caduta del Governo Draghi, l’ennesima uscita che passerà alla storia della politica

Un bel disprezzo per l’Italia della Repubblica, quella dei nostri padri, dei nostri nonni, e anche nostra se siamo negli anta. Perché noi eravamo l’Italietta “Inaffidabile”, quella di pappemolli, come Aldo Moro, o come Giorgio Ambrosoli, il commissario liquidatore della Banca Privata Italiana che fu ucciso perché non si piegava a Sindona e alla mafia

Mica uomini dell’Europa dell’Euro come i banchieri delle Popolari venete o di MPS che hanno impoverito e azzerato i propri azionisti. Tutti uomini dell’Italia Affidabile di oggi, dell’Euro.

Tra la gente inaffidabile dell’Italietta vi erano anche i genitori di brunetta che riuscirono, da piccoli commercianti ,. a far studiare il figlio. Gli stessi piccoli commercianti che l’Italia moderna condanna alla fame.

L’Italietta inaffidabile e superficiale di Giulio Natta

Nobel per la Chimica, e se oggi usate il polipropilene e tante altre materie plastiche lo dovete a lui.

L’Italia dell’ENI che per 50 anni ha assicurato l’energia a prezzi convenienti agli italiani e senza sfruttare popoli coloniali. L’Italia di Enrico Mattei, che perse la vita per questo

L’Italietta che faceva e vendeva milioni di auto all’estero, con la Fiat maggior produttore europeo. Mica quella di oggi che ha visto trasferire tutti i marchi automobilistici e la ricerca passare in mani straniere e in paradisi fiscali.

Preferite l’Italietta democristiana che si arrangiava, ma era la quarta o quinta potenza economica mondiale, e “l’Europa” di oggi in crisi energetica permanente

L’Italietta che mandava in orbita, i satelliti, terza al mondo, con la serie San Marco

L’Italietta che progettava e costruiva il Missile Alfa, Missile strategico a testata nucleare, in grado di colpire Mosca, e poi evoluto nel vettore Vega, rubatoci dall’Europa

L’Italietta dove Adriano Olivetti costruiva il primo computer moderno completamente a transistor, ed era l’anno 1960. Altra azienda distrutta dai grandi imprenditori europei, come De Benedetti. Tutti amici di Brunetta

 

Potrei andare avanti per ore. Cosa ci ha dato la “Grande Europa” di Brunetta ?

  • Iter il progetto di reattore a fusione che sarà vecchio ancora prima di iniziare, costato miliardi,
  • i contratti segreti dei vaccini covid-19;
  • il MES
  • Brunetta Ministro
  • Una decadenza morale nascosta dietro le parole “Politically Correct”

Quindi  vi faccio una grande domanda: volete ancora l’inaffidabile l’Italietta, o preferite la Grande Europa del Grande Ministro Renato Brunetta, l’affidabile? Io la mia scelta l’ho fatta e rivoglio l’Italietta.

 

 

 

 

 


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