USA e EU Bloccano Banca Centrale russa e fondo sovrano RDIF. E il gas?

Con due mosse molto dure USA e EU praticamente  azzerano, come avevamo già preventivato, le riserve della Banca centrale russa e bloccano il RDIF, il fondo sovrano d’investimento russo, spiegando la mossa con un comunicato che vi allegheremo.

Quindi seguendo le orme dell’Europa, lunedì l’amministrazione Biden ha vietato a persone e aziende statunitensi di fare affari con la Banca di Russia, il RDIF e il Ministero delle Finanze di Mosca. Secondo una dichiarazione del dipartimento del Tesoro, le mosse dell’Office of Foreign Assets Control del Tesoro degli Stati Uniti “immobilizzeranno effettivamente” tutte le attività della banca centrale russa detenute negli Stati Uniti o da cittadini statunitensi.

Le sanzioni colpiscono anche l’amministratore del fondo, Kirill Aleksandrovich Dmitriev, stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin. Gli annunci hanno segnato l’ultimo colpo nella rappresaglia finanziaria dell’Occidente contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e sono progettati per scuotere un sistema finanziario russo già sconcertante.

“L’azione senza precedenti che stiamo intraprendendo oggi limiterà in modo significativo la capacità della Russia di utilizzare i beni per finanziare le sue attività destabilizzanti e prenderà di mira i fondi da cui dipendono Putin e la sua cerchia ristretta per consentire la sua invasione dell’Ucraina”, ha affermato in una nota il segretario al Tesoro Janet Yellen.

Ecco il comunicato:

In questo modo circa le metà delle riserve della Banca Centrale vengono bloccate. Allo stesso modo il RFID, con riserve di capitale di 10 miliardi e in cui confluivano parte degli utili del petrolio e del gas, oltre che fondi raccolti anche da investitori privati e da altri governi, viene bloccato dall’accesso al mercato dei capitali occidentale. Un segnale anche molto deciso alle monarchie arabe che avevano investito nel RFID e che ora si trovano congelate. un modo per dire che gli scherzi sono finiti e che da ora  si farà sul serio: o da una parte o dall’altra, dove però una parte è costituita dai loro principali clienti e protettori militari.