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USA: Biden chiede di avere fiducia nel sistema creditizio, che intanto affonda

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Gli errori si pagano, soprattutto quando si tratta di sistemi creditizi. Se si sbaglia la comunicazione, o l’operatività, nella tutela del credito si distrugge la base della banca stessa che non è il denaro, non sono i depositi, ma è la fiducia. Questo è stato valido per Lehman, Bear Stearns, o in Italia per Carife, banca Etruria o BPVI. La fiducia degli azionisti e dei clienti nella banca è talmente importante da contare più di qualsiasi suo attivo e dei muri stessi delle sue strutture. Senza fiducia le banche sono solide come lapidi e stabili come tombe.

Nei giorni scorsi sia lente di garanzia americano FDIC  sia il segretario al Tesoro Janet Yellen si sono dimenticati di questo principio base, limitando le garanzie sui depositi di SVB e Signature Bank ed escludendo gli azionisti. Il risultato? Una caduta verticale nei valori azionari impressionante, tale da fare pensare a una vera e propria crisi inarrestabile. Alcuni esempi di quello che sta accadendo:

First Republic Bank

 

Cubi Bank

Una bella caduta di valori, al limite della crisi bancaria profonda.

Alla fine perfino Biden è dovuto intervenire invitando gli americani ad avere fiducia nelle banche USA, ma confermando alcuni errori

 

Nel discorso Biden nega qualsiasi possibilità di bail out degli azionisti, cosa che in teoria sarebbe buona e giusta, ma che rischia di impedire la ricapitalizzazione delle banche più in crisi. Il problema è proprio nel voler applicare soluzioni politicamente motivate che poi rischiano di essere invertite, con dei costi colossali, per non creare delle crisi sistemiche.

Questa notte si riunirà anche il board della FED e vedremo se anche in questo caso prevarrà l’ideologia.

PS: e i controlli? Funzionano BENISSIMO considerando che SVB ha superato i controlli del revisore KPMG e aveva una tripla A di Moody’s. Tutto magnifico…

 

 


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