Seguici su

Attualità

Un’azienda tedesca su sei sarà costretta a ridurre la produzione per la mancanza di gas. Le sanzioni di Mosca sono efficaci

Pubblicato

il

Un’azienda industriale tedesca su sei si attende di essere costretta a ridurre la produzione a causa dei prezzi elevati dell’energia, secondo un sondaggio condotto dall’Associazione delle Camere dell’Industria e del Commercio tedesche (DIHK) lunedì scorso.

Quasi un quarto delle aziende costrette a ridurre la produzione lo ha già fatto e un altro quarto è in procinto di ridurla a causa dei prezzi dell’energia alle stelle, secondo l’indagine condotta su 3.500 aziende tedesche di tutti i settori e regioni.

Con la riduzione delle forniture di gas dalla Russia e l’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità non russi in Germania e in Europa, le aziende tedesche sono in forte difficoltà

Le industrie e le imprese ad alta intensità energetica sono particolarmente colpite, dato che il 32% delle aziende ha in programma o ha già iniziato a ridurre la produzione e persino a fermare intere linee di produzione, secondo quanto emerso dall’indagine del DIHK. Pensiamo a settori come la lavorazione del vetro e della ceramica o la chimica.

L’indagine ha anche mostrato che solo la metà delle aziende industriali tedesche ha coperto il proprio fabbisogno annuale di gas per il 2022 tramite contratti. Più di un terzo delle aziende industriali deve ancora acquistare più del 30% del proprio fabbisogno annuale di gas, per cui c’è da attendersi dei problemi di approvvigionamento nei mesi a venire. 

Secondo il sondaggio, il 63% delle aziende industriali tedesche vede negli alti prezzi dell’energia e del gas una minaccia per la competitività della Germania.

Commentando il sondaggio, il presidente della DIHK Peter Adrian ha dichiarato: “Sono numeri allarmanti”.

Il sondaggio mostra come gli alti prezzi dell’energia potrebbero erodere in modo permanente la forza industriale della Germania, ha aggiunto il presidente dell’associazione.

“Molte aziende non hanno altra scelta che chiudere o delocalizzare la produzione”, ha detto Adrian.

La scorsa settimana, l’associazione chimica tedesca Verband der Chemischen Industrie (VCI) ha avvertito che alla vasta industria chimica tedesca restano poche opzioni per risparmiare sul gas naturale nell’incertezza delle forniture russe, con le aziende tedesche che rischiano di chiudere la produzione nel caso in cui la situazione delle forniture peggiori. L’industria chimica tedesca è il terzo settore industriale in Germania, dopo quello automobilistico e quello dei macchinari.

Le possibilità di risparmiare gas sono molto limitate, ha dichiarato Jörg Rothermel, esperto energetico di VCI, in un’intervista rilasciata alla radio tedesca WDR 5 Morgenecho all’inizio del mese. L’opzione è fondamentalmente quella di rinunciare alla produzione, ha aggiunto Rothermel.

Alla fine le sanzioni russe alla Germania sono più efficaci di quelle tedesche alla Russia. Un disastro economico che difficilmente potrà essere risolto, anche perché la Germania è vincolata dall’ideologia green.

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito