Seguici su

Attualità

Ucraina: un Vecchio Leopard 1A5 resiste a 12 attacchi di droni (anche grazie a ERA)

Un vecchio Leopar1A5 resiste a ben 12 attacchi di droni, alla fine salvando l’equipaggio. Un vecchio carro con le nuove corazzature ERA si è rivelato molto meglio di quanto ci si aspettasse

Pubblicato

il

Secondo fonti ucraine, un carro armato  Leopard 1 dell’epoca della Guerra Fredda è sopravvissuto a una dozzina di colpi di droni russi a visione diretta (FPV). L’incidente sottolinea la proliferazione di questa minaccia sul campo di battaglia, anche da parte russa ma evidenzia anche l’efficacia della versione “up-armored” del venerabile Leopard 1, un carro nato negli anni sessanta, i cui esemplari hanno ricevuto una serie di diverse misure protettive in servizio in Ucraina.

Un video pubblicato dall’organo di informazione ucraino Militarnyi mostra i, ripreso da TWZ, l carro armato in questione mentre viene ripetutamente colpito dai droni, in una compilazione di filmati tratti da fonti originali russe. Sebbene sia difficile affermare con certezza che stiamo vedendo lo stesso carro armato in tutto il video, nella prima parte, almeno, lo stesso carro armato è visto dalla prospettiva di più droni nella stessa posizione, parcheggiato tra gli alberi. Successivamente vediamo quello che presumibilmente è lo stesso veicolo muoversi lungo una strada alberata, dove viene nuovamente preso di mira in più occasioni.

Secondo fonti ucraine, il carro armato, un Leopard 1A5, è sopravvissuto a non meno di una dozzina di colpi dei droni FPV di tipo quadcopter. Non tanti carri più moderni possono vantare questi risultati. 

Il carro armato è stato individuato per la prima volta dalle forze russe mentre era fermo su una linea di alberi. In questa posizione, il Leopard 1 è stato preso di mira da cinque droni FPV. “Il carro armato ha resistito a tre colpi sulla parte frontale e ad altri due sul lato sinistro e posteriore dello scafo”, riferisce Militarnyi.

In seguito, il carro armato si è allontanato dalla sua posizione iniziale sulla linea degli alberi e ha iniziato a muoversi lungo una strada. Qui si è fermato per qualche motivo ed è stato nuovamente attaccato. Ha subito altri tre colpi di drone, apparentemente allo scafo sopra il vano motore e il vano trasmissione. Ciò non è bastato a immobilizzarlo e ha ricominciato ad avanzare, dopo di che “due colpi successivi nello stesso punto hanno fermato il carro armato e probabilmente causato un incendio”.

Non è chiaro cosa sia successo all’equipaggio del carro armato, ma il rapporto ucraino suggerisce che probabilmente sono fuggiti dal carro armato prima che fosse messo fuori uso, notando che la maggior parte dei colpi non ha colpito i compartimenti dell’equipaggio e che l’intervallo di tempo tra gli arrivi dei droni è stato sufficiente per consentire ai soldati di evacuare.

Se l’equipaggio è riuscito a fuggire, la sua sopravvivenza è stata certamente favorita dalle misure protettive aggiuntive che sono state aggiunte ai Leopard 1 dalla Direzione principale delle forze armate ucraine.

Carro Leoparr ucraino

La più evidente di queste modifiche nel video è la struttura “a gabbia” sopra la torretta. Questi schermi metallici sopraelevati sono diventati un marchio di fabbrica dei veicoli ucraini e russi che combattono in Ucraina e hanno lo scopo di deviare i droni “kamikaze” FPV e i mortai lanciati dai droni. Un’ulteriore protezione è fornita da una rete drappeggiata sopra la gabbia.

Il Leopard 1 corazzato presenta reti anche altrove e una c a griglia sulla parte posteriore dello scafo, più vulnerabile. La corazzatura a lamelle è progettata per proteggere dalle cariche sagomate di molti proiettili anticarro, che devono esplodere a determinate distanze dal bersaglio per essere più efficaci. Nel frattempo, le cariche sagomate e i proiettili anticarro riutilizzati sono carichi comuni anche per i droni FPV.

 

Infine, non molto evidenti nel video a causa della bassa risoluzione, sono i mattoni reattivi esplosivi (ERA) che sono stati aggiunti ai Leopard 1 e ad altri carri armati ucraini e che forniscono una difesa contro le munizioni anticarro penetranti come i proiettili anticarro ad alto esplosivo (HEAT) e i proiettili perforanti. L’ERA funziona esplodendo all’impatto prima che il proiettile colpisca lo scafo del carro armato. L’effetto di controesplosione può interrompere gli effetti dell’arma o distruggerla del tutto.

In passato abbiamo visto carri armati ucraini, anche quelli forniti dai paesi occidentali.ricoperti da un esteso strato esterno di mattoni Kontakt ERA di epoca sovietica, utilizzati anche dalla Russia per migliorare la protezione di una serie di piattaforme diverse.

Se non fosse stato per queste misure, “la versione base del Leopard sarebbe stata molto probabilmente distrutta dai primi colpi insieme all’equipaggio”, sostiene il rapporto Militarnyi.

Dopo tutto, il Leopard 1 originale, sviluppato negli anni ’60, era stato progettato per fornire protezione contro tipi di minacce molto diverse da quelle incontrate sul campo di battaglia in Ucraina, principalmente i cannoni principali dei carri armati nemici e i cannoni anticarro. Leopard 1 era un carro studiato per essere mobile, ma, alla fine è risultato molto migliore di tanti carri moderni. Chissà se, magari, questo non era uno italiano prelevato da Lenta.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento