Trump batte Soros come patrimonio, ma il potere non è solo il denaro

Il patrimonio netto dell’ex Presidente Donald Trump ha superato i 6,4 miliardi di dollari lunedì scorso, dopo il completamento di un’operazione SPAC durata 29 mesi per la sua società di social media, Trump Media & Technology Group (ora scambiata con il simbolo $DJT).

Secondo l’indice della ricchezza di Bloomberg delle persone più ricche del mondo, Trump è al 328° posto, con un patrimonio netto di 7,81 miliardi di dollari. George Soros, colui che ideologicamente si presenta come il suo grande avversario, si trova al 375° posto con un patrimonio netto di 7,16 miliardi di dollari. Per la verità Soros è superato perfino da Giorgio Armani con 7,25 miliardi di dollari.

Questo può essere un indicatore della capacità imprenditoriale di Trump, spesso indicato come morente, quindi risorto dalle ceneri coome una fenice, ma , in reatà, non è un indicatore preciso del potere dele due parti: il 93enne Soros da 30 anni scava nella politica attraverso le prorpie fondazioni, aiutando l’elezione di politici amici e recentmente anche di procuratori, riuscend ad avere un peso superiore al suo valore economico.

Soros è forse meglio conosciuto come l’uomo che ha ‘spezzato’ la Banca d’Inghilterra  e ha umiliato la Banca d’Italia- quando ha realizzato circa 1 miliardo di dollari di profitto con lo shorting della sterlina britannica durante la crisi finanziaria del Mercoledì Nero del 1992, dopo aver bruciato le riserve della Banca d’Italia nel febbraio dello stesso anno. LA sua abilità in quel caso fu di leggere la realtà economica contro i desideri irrealistici della banche centrali.

Nel 1991, il Washington Post ha definito Soros come un “agente manifesto” del cambio di regime in Europa sostenuto dagli Stati Uniti e quello che è poi successo ne può essere forse il più chiaro segno: senza Soros non sarebbe nato l’Euro, lo strumento di potere della Commissione e della UE. Più di recente, come notato in precedenza, Soros ha riversato le sue risorse in organizzazioni che promuovono una politica sociale tutta sua che spinge verso l’immirazione nella UE e negli USA.

Negli USA negli ultimi anni Soros ha capito dove è veramente la politica e si è dedicato a finanziare i candidati procuratori più estremistri nelle proprie posizioni di sinistra, causando un calo nella sicurezza di diverse grandi città