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Analisi e studiEconomia

Clamoroso: il mercato del lavoro USA cresce con Trump! Disoccupazione in calo e “America First” sul Lavoro

Colpo di scena per l’amministrazione Trump: i dati di giugno sul lavoro negli Stati Uniti superano ogni aspettativa! Con un aumento vertiginoso dell’occupazione e una disoccupazione ai minimi storici, il motto “America First” sembra incidere profondamente. Ma

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Soprese positive per l’amministrazione Trump dal mondo del lavoro. Nel mese di giugno 2025, i dati sull’occupazione non agricola negli Stati Uniti hanno registrato un aumento di 147.000 unità, dopo una revisione al rialzo di 144.000 unità a maggio e ben al di sopra delle previsioni di 110.000 unità.

Il dato è inoltre in linea con la media mensile di 146.000 unità registrata nei 12 mesi precedenti. L’occupazione nel settore pubblico è aumentata di 73.000 unità, in particolare nell’amministrazione statale (47.000), soprattutto nel settore dell’istruzione (40.000).

L’occupazione nell’istruzione pubblica locale ha continuato a registrare un trend positivo (23.000). D’altro canto, sono proseguite le perdite di posti di lavoro nell’amministrazione federale (-7.000), dove l’occupazione è diminuita di 69.000 unità dal picco raggiunto a gennaio.

Inoltre, il settore sanitario ha creato 39.000 posti di lavoro, in linea con la media mensile di 43.000 registrata nei 12 mesi precedenti, trainato dagli ospedali (16.000) e dalle strutture di assistenza infermieristica e residenziale (14.000). L’occupazione è aumentata anche nell’assistenza sociale (19.000).

Ecco il relativo grafico:

Il rapporto di giugno continua a sottolineare la fondamentale resilienza del mercato del lavoro, ma potrebbe verificarsi presto un rallentamento, poiché l’incertezza che circonda le politiche in materia di dazi, commercio e immigrazione potrebbe indurre molti datori di lavoro ad adottare un atteggiamento più cauto nelle assunzioni.

È degno di nota il fatto che, in netto contrasto con la tradizione Biden, i dati dei mesi precedenti siano stati rivisti al rialzo: aprile è stato rivisto di 11.000 unità, da +147.000 a +158.000, e maggio di 5.000, da +139.000 a +144.000

Revisioni dei dati sul lavoro 2024 -2025

Non è stato solo il dato principale a sorprendere al rialzo: forse una sorpresa ancora maggiore è stata il tasso di disoccupazione, sceso dal 4,2% al 4,1%, smentendo le aspettative di un aumento al 4,3% e attestandosi ben al di sotto della stima recentemente rivista al rialzo dalla Fed, pari al 4,5%.

Quindi non solo si creano comunque posti di lavoro, ma la disoccupazione diminuisce, e questo farà aumentare le remunerazioni.

Poi c’è un dato ancora più importante politicamente:

Sotto Trump i lavoratori nati negli USA, non immigrati, sono cresciuti di 1,5 milioni, quelli immigrati sono calati di un milione. “America first” vale anche nel mondo del lavoro.

 

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