Economia
Trump blocca gli aiuti al Sud Africa razzista e invita gli agricoltori bianchi ad andare negli USA
Trump blocca gli aiuti al Sud Africa e ne attacca le politiche contro la minoranza bianca dei boeri che invita a trasferirsi negli USA.

Il Presidente Trump ha annunciato venerdì l’interruzione di tutti i finanziamenti federali e degli aiuti esteri al Sudafrica.
L’ordine del Dipartimento di Stato è stato emesso giovedì e vendì Trump è intervenuto sui social network per criticare il “terribile” trattamento riservato dal Paese ai suoi agricoltori, che ha incluso la “confisca delle loro terre e delle loro fattorie” e “molto di peggio” (un apparente riferimento alla tendenza di anni di uccisioni di agricoltori bianchi).
Sebbene Trump abbia accennato a tali azioni già da tempo, ha dichiarato una nuova politica di asilo nei confronti del Sudafrica e dei suoi agricoltori in difficoltà: “Per fare un ulteriore passo avanti, qualsiasi agricoltore (con famiglia!) del Sudafrica, che cerchi di fuggire da quel Paese per motivi di sicurezza, sarà invitato negli Stati Uniti d’America con un rapido percorso verso la cittadinanza”. Ha poi precisato che questa iniziativa ha effetto “immediatamente”.
Il comunicato del Dipartimento di Stato di giovedì attua l’Ordine Esecutivo 14204 che sospende immediatamente l’erogazione di aiuti al Sudafrica, anche se, secondo quanto riferito, con alcune minime eccezioni, come un programma globale sull’HIV/AIDS sponsorizzato dagli Stati Uniti e molto attivo nel Paese.
“Per attuare efficacemente l’EO 14204, tutti gli uffici, le agenzie e le missioni devono sospendere tutti gli obblighi e/o la distribuzione di aiuti o assistenza al Sudafrica”, si legge nel cablogramma firmato dal segretario di Stato Marco Rubio.
Il Rand crolla per la nuova dichiarazione di Trump che attacca il Sudafrica
Questa politica avrà un effetto diretto sull’economia del Sud Africa, non tanto per gli aiuti diretti, ma perché porta nel centro del mirino degli USA le politiche del Paese e viene a porre a rischio le relazioni commerciali. Il Rand si è svalutato dopo l’annuncio:
Tutto ciò ha scatenato forti polemiche e reazioni da parte dei democratici, soprattutto perché Elon Musk ha criticato il suo Paese natale per le “politiche apertamente razziste ” nei confronti dei bianchi.
Si è diffusa la convinzione che Musk abbia influenzato la Casa Bianca sulla politica del Sudafrica, dato che il cablogramma del Dipartimento di Stato cita specificamente “l’ingiusta discriminazione razziale” contro gli afrikaner bianchi.
Sebbene i bianchi sudafricani rappresentino circa il 9% dei quasi 60 milioni di cittadini del Paese, essi controllano ancora in modo sproporzionato gran parte delle terre e delle ricchezze della nazione. In alcuni casi, le organizzazioni nere hanno sostenuto la necessità di riprendersela con la forza, dando la colpa al precedente regime di apartheid, prima della sua fine nei primi anni Novanta.
Questo però crea una forte domanda di tutela dei diritti al contrario, cioè dei bianchi, oltre al fatto, evidenziato nel vicino Zimbabwe, che una volta tolte ai bianchi queste terre diventano improduttive e si genera un disastro economico. Senza considerare che gli agricoltori boeri sono in Sud Africa da 300 anni, più di quanto vi siano molto popolazioni cosiddette “Indigene”; che vi si mossero all’inizio dell’ottocento.
Ovviamente i media rifiutano di considerare seriamente la situazione, dal punto di vista dei diritti umani e dell’economia. I bianchi non possono mai essere considerati una “minoranza emarginata”. Questa è la contraddizione che il pubblico occidentale incontra spesso quando viene affrontata la questione del Sudafrica.
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