Tesla smentisce di aver rinunciato al Modello 2 economico, ma sarà verò?

Tesla ha promesso di iniziare a vendere modelli più economici il prossimo anno, pochi giorni dopo che un articolo della Reuters ha rivelato che l’azienda aveva accantonato i piani per una nuova Tesla che sarebbe costata solo 25.000 dollari. Quindi la casa automobilistica di Elon Musk smentisce la notizia dell’agenzia di stampa.

La notizia dell’abbandono della Model 2 da parte di Tesla è arrivata nel contesto di un calo delle vendite e dei profitti e della decisione di tagliare un decimo della forza lavoro globale dell’azienda. Reuters ha anche rilevato l’aumento della concorrenza da parte dei produttori cinesi di veicoli elettrici.

Ipetsi del Model 2 da carmagazine.co.uk

Le consegne di Tesla sono crollate nel primo trimestre per il primo calo annuale dall’inizio della pandemia nel 2020, mancando di un miglio le previsioni degli analisti, segno che nemmeno i tagli ai prezzi sono stati in grado di arginare una concorrenza sempre più accesa sul mercato degli EV.

Fatturato Tesla

Gli utili sono scesi del 50%, deludendo gli investitori e provocando un crollo delle quotazioni azionarie dell’azienda, che ha reso urgente qualsiasi buona notizia. Tesla ha fatto centro: ha dichiarato che avrebbe anticipato la data di uscita di nuovi modelli a basso costo. Secondo la BBC, questi sarebbero stati prodotti sulla piattaforma esistente e lanciati nella seconda metà del 2025.

Reuters ha citato l’azienda per avvertire che questo cambiamento di programma potrebbe “portare a una riduzione dei costi inferiore a quella prevista in precedenza”. Ciò suggerisce che il prezzo dei nuovi modelli non sarà probabilmente così basso come i 25.000 dollari promessi per il Modello 2. Se però così non  fosse allora il progetto di “Auto a basso prezzo” sarebbe già saltato, perché ci sono auto cinesi molto più convenienti.

La decisione si basa su una sostanziale riduzione della propensione al rischio da parte del management di Tesla, probabilmente influenzata dai recenti risultati finanziari e dall’intensificarsi della concorrenza con i produttori cinesi di veicoli elettrici. L’accantonamento della Model 2 e la scelta di produrre le auto sulle linee di produzione esistenti sarebbero la mossa più sicura in questi “tempi incerti”, secondo l’azienda.
Tesla sta anche tagliando i prezzi, come stanno facendo molti altri produttori di veicoli elettrici, in un contesto di palese calo delle vendite in mercati chiave come quello europeo, dove la graduale eliminazione dei sussidi ha colpito pesantemente la domanda di veicoli elettrici. Il taglio è di circa 2.000 dollari su tutti i modelli che Tesla vende attualmente.