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Tempesta solare ed espulsione di corona: un primo ottobre magnetico, in attesa del massimo solare

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Dopo la grande tempesta solare che ha colpito la Terra all’inizio di questa settimana, un’altra tempesta geomagnetica si sta dirigendo verso di noi, a segnalare un ciclo di attività solare in crescita.

Secondo spaceweather.com, due eventi solari agiranno in tandem per produrre una tempesta geomagnetica di classe G2 sulla Terra sabato 1 ottobre. Si tratta di un flusso di vento solare rilasciato da un buco equatoriale nell’atmosfera del Sole e di un’espulsione di massa coronale (grandi espulsioni di plasma e campo magnetico dalla corona del Sole) che ha lasciato il Sole il 28 settembre.

Pur essendo considerate “moderate”, le tempeste G2 di solito provocano allarmi di tensione nei sistemi di alimentazione ad alta quota e causano persino danni ai trasformatori se durano troppo a lungo. Possono anche avere un impatto sulle operazioni dei veicoli spaziali e interrompere la propagazione radio ad alta frequenza. Di conseguenza, anche la connettività delle reti mobili e di Internet potrebbe risentirne, soprattutto se avvengono con appoggio su rete satellitare.

Nel frattempo, con il Sole che si avvicina al suo massimo solare (periodo di massima attività nel suo ciclo solare di 11 anni), la palla di fuoco sta praticamente scoppiettando di animosità. Negli ultimi mesi abbiamo osservato un aumento dell’attività solare.

Lunedì 26 settembre, infatti, lo Space Weather Prediction Center (SPWC) della NOAA ha emesso un’allerta meteo spaziale per una tempesta geomagnetica con un indice K di 4. L’indice K è una rappresentazione numerica della forza delle tempeste geomagnetiche causate da materiale solare che interferisce con il campo magnetico terrestre, causando problemi alle reti elettriche, ai segnali radio e altro. Mentre un K-index inferiore a 4 non è in genere degno di nota, un K-index di 9 sarebbe un evento solare grave estremamente raro.

Tornando alla già citata tempesta K4 di lunedì, l’SWPC ha finito per aggiornare il suo allarme iniziale in un paio d’ore, avvertendo invece di una tempesta K5 rafforzata. In seguito, l’allerta è stata nuovamente aggiornata a K6, e nelle prime ore di martedì è stata emessa un’allerta per un indice K di 7 o superiore, valida fino alla metà di martedì.

Quindi il 26 e 27 settembre si sono viste splendide aurore illuminare i cieli del Nord e ci si può aspettare uno spettacolo simile anche il 1° ottobre. 


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