Attualità
A Stasera Italia Rete4: “l’antitesi ovvero il contrario di populismo”
Pubblico volentieri una email ricevuta da un telespettatore dopo aver assistito alla trasmissione “Stasera Italia” su Rete4.
Egregio Prof. Rinaldi sono il Sig. Presta che le scrive da Firenze, dopo aver ascoltato quanto detto nella trasmissione di cui sopra in cui si è parlato dei temi caldi del momento. Ad un certo punto “finalmente” sento chiedere in TV per la prima volta, a chi è in studio “mi dite qual’è il contrario di populismo che ne costituisce quindi il contraltare politico”. Finalmente una persona acuta fa una domanda acuta. Grazie Prof.Rinaldi.
La risposta non è stata veloce, per il comportamento, ormai connaturato nella maggior parte delle persone, di usare i termini “così, per sentito dire” senza purtroppo conoscerne la definizione specifica e stringente.
Socrate, il grande saggio, disse una cosa sacrosanta, inoppugnabile da chiunque, in tutti i tempi: “esiste un solo bene ed un solo male, il primo è la conoscenza e il secondo è l’ignoranza”. Io mi permetto di aggiungere, visto che sto per laurearmi in medicina, che l’ignoranza è la più terribile malattia che può colpire l’uomo, perché non fa male solo all’ignorante che ne è affetto, ma può essere devastante per un’intera società, nazione o altro in cui il popolo viene governato da ignoranti, cosa molto di moda ai giorni nostri.
Il giornalista Caprarica ha tentato una goffa risposta, ma ha peggiorato ancor più la situazione dimostrando di essere ignorante nella sua foga di giornalista che evidentemente si ritiene colto e che invece colto non è, anzi. Ha detto che il contrario di populismo è “la democrazia rappresentativa“, un pleonasmo più stupido di così non si poteva inventare.Difatti democrazia vuol dire “governo esercitato dal popolo che ne detiene il potere, tramite rappresentanti liberamente eletti (D.rappresentativa o indiretta, a sovranità popolare). Caprarica è quindi un ignorante matricolato perchè dimostra di non conoscere nè la definizione di populismo (quella vera, quella storica), nè quella di antipopulismo che è la demagogia, che è la negazione del populismo. Treccani ci da le seguenti definizioni:
populismo s. m. [dall’ingl. populism, der. di populist “populista”]. – 1. (stor.) [movimento culturale e politico, sviluppatosi in Russia tra il sec. 19° e il sec. 20°, che si proponeva di raggiungere il miglioramento delle condizioni di vita delle classi diseredate e la realizzazione di una specie di socialismo rurale.
Quindi populismo è un termine positivo, nobile per quanto riguarda l’intrinseca dottrina politica e culturale. Chi lo utilizza in senso dispregiativo del popolo dovrebbe usare il termine contrario che si chiama demagogia, termine anch’esso degenerato in corso d’opera.
La cosa avvilente è che il termine populismo viene utilizzato da tutti i politici a livello mondiale in senso dispregiativo del popolo. Che tristezza, tenendo conto prof.Rinaldi che tutti i politici e i governanti prima di essere tali non chiedono la delega politica ad una mandria di buoi “ma al popolo” tutti, ma proprio tutti i partiti politici e i loro componenti sono populisti per definizione”, anzi visto i risultati della politica e dei politicanti, essi sono tutti demagoghi (praticamente, a dirla alla napoletana, sono la fetenzia del populismo).
Spero di non averla annoiata con questa digressione, ma lei è una stecca nel “coro”, come Montanelli, e le stecche tra il coro degli ignoranti sono molto rare e bisognerebbe apprezzarle e proteggerle perchè aprono gli occhi a chi gli occhi ce li ha ma non vede o non vuol vedere.
E’ su questa base che alla fine di febbraio del 2013, due stupidi politici tedeschi etichettarono il nostro popolo come folle,imbecille per aver eletto in parlamento due “clown, Grillo e Berlusconi, non rendendosi conto che il loro, quello sì un vero clown, certo A.Hitler ha devastato il 20° secolo insieme ad altri pazzi di quel tempo, che hanno utilizzata una dottrina politica nobile come quella socialista per raggiungere il potere e utilizzarlo per massacrare intere nazioni, come mai nessun imperatore, re o tiranno aveva fatto prima.
Prof.Rinaldi spero di non averla annoiata, le faccio gli auguri più belli per la vita e il suo lavoro. Le accludo anche la lettera di cui ho parlato, chissà forse le viene voglia di leggerla. Cordialità
Giuseppe Presta
P.S. Grazie Giuseppe queste testimonianze servono a far capire che allora è vero che “La Sovranità appartiene al Popolo” e quella “Democrazia rappresentativa” invocata fino ad ora non ci ha assolutamente rappresentato!
Antonio M. Rinaldi
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