Difesa
Stryker C-UAS: il mezzo completo per contrastare la guerra dei droni
Leonardo DRS guida un consorzio che ha presentato Stryker C-UAS, il primo mezzo studiato ad hoc per la difesa aerea a breve raggio contro droni, e doato sia di razzi, sia di lase, sia di cannoni
I droni sono una minaccia sul campo di battaglia, come ha mostrato chiaramente la guerra in Ucraina, e quindi tutti stanno cercando di correre ai ripari,
Per opporre una protezione completa un consorzio di otto aziende del settore difesa, fra cui Leonardo, hanno creato il nuovo C-UAS DE Stryker,armato con una versione da 26 kilowatt dell’ arma a energia diretta laser LOCUST di BlueHalo, installata su un supporto retrattile, ma non solo.
È inoltre dotato di razzi da 70 mm a guida laser, di un cannone automatico XM914 da 30 mm che spara proiettili di prossimità, di una mitragliatrice M240, di una potente suite di guerra elettronica contro i droni, di radar, di misure di sorveglianza elettronica e di altri sensori e dispositivi di comunicazione.
In definitiva, si tratta di una batteria di difesa aerea a corto raggio, ricca di funzioni, multistrato e ottimizzata per il contrasto ai droni, in grado di individuare, seguire e sconfiggerli, sia dal punto di vista cineticosia con armi a energia diretta. Tutto questo è racchiuso in un veicolo blindato che si muove velocemente e che può facilmente tenere il passo delle truppe che deve proteggere.
L’Esercito degli Stati Uniti sta cercando di aumentare in modo significativo le proprie capacità di difesa a corto raggio, soprattutto per contrastare la crescente minaccia dei droni, e il servizio è specificamente interessato alle opzioni di energia diretta. Questo perché l’uso di armi a energia diretta, ma anche semplici cannoni, che agiscono con l’energia cinetica, è economicamente molto conveniente, soprattutto per distruggere minacce il cui costo unitario è limitato e non giustifica l’uso di armi SAM, anche spalleggiabili, molto costose.
Leonardo DRS ha guidato un team che ha sviluppato questa esclusiva variante dello Stryker e che comprende altri sette partner: BlueHalo, EOS Defense Systems USA, Northrop Grumman, BAE Systems, Arnold Defense, AMPEX e Digital Systems Engineering. Questo eclettico consorzio ha impiegato solo otto mesi per passare dalla progettazione alla costruzione e al collaudo, per culminare in un’esercitazione di fuoco dal vivo presso il poligono missilistico di White Sands, nel Nuovo Messico, che ha portato all’abbattimento di più droni dal cielo.
Il mezzo dovrebbe parzialmente risolvere il problema della difesa anti droni da parte delle forze corazzate, molto meglio di quanto facciano ora le varie “Reti” e scatole poste provvisoriamente sui mezzi corazzati.
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