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Starliner raggiunge e si aggancia alla ISS. Un successo per la Boeing in un momento difficile
Venerdì sera, la capsula Starliner prodotta dalla Boeing si è agganciata con successo alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), completando un importante traguardo per la navicella spaziale, a lungo in ritardo.
La CST-100 Starliner, priva di equipaggio, si è agganciata alla ISS alle 2028 E.T. dopo il lancio dalla base spaziale statunitense di Cape Canaveral, in Florida, giovedì, secondo quanto riportato da Reuters.
La NASA e la Boeing hanno utilizzato il volo dello Starliner come test. Hanno consegnato 380 kg di carico alla ISS e “Rosie the Rocketeer”, un manichino dotato di sensori per monitorare l’ambiente della cabina che gli astronauti, in modo da valutare l’utilizzabilità della capsula anche per l’uso da parte dell’uomo.
“Grazie a tutto il team operativo per l’ottimo lavoro svolto stasera”, ha detto via radio l’astronauta della ISS Robert Hines al Johnson Space Center dopo l’attracco della Starliner. “I grandi risultati del volo spaziale umano sono ricordati a lungo dalla storia. Oggi non sarà diverso”.
“Quindi a Starliner, al suo comandante Rosie the Rocketeer e a tutti gli uomini e le donne che hanno riversato il loro cuore e la loro anima in questo veicolo e in questa missione, diamo il benvenuto sulla Stazione Spaziale Internazionale”, ha aggiunto Hines.
Il successo dell’aggancio di ieri sera è un passo da gigante per Starliner, che un giorno trasporterà astronauti sulla ISS, e segue un tentativo fallito nel 2019, quando un difetto del software ha impedito alla capsula di orbitare.
Starliner rimarrà agganciato fino all’inizio della prossima settimana e si preparerà per un volo di ritorno sulla Terra mercoledì, atterrando nel deserto del New Mexico con il paracadute.
👋 Hello, #Starliner! @BoeingSpace's human-rated spacecraft has arrived at the International @Space_Station for the first time, docking at 8:28pm ET (00:28 UTC). pic.twitter.com/gXceiHJhuB
— NASA (@NASA) May 21, 2022
Se tutto va bene, Starliner potrebbe iniziare le missioni con equipaggio già in autunno. Sarebbe la seconda compagnia privata statunitense a trasportare astronauti da e verso la ISS. Nel 2020, la capsula Crew Dragon di Elon Musk è stata la prima volta in nove anni che un razzo statunitense ha portato astronauti sulla ISS dalla fine del programma Space Shuttle. Boeing in questo modo cerca di superare le notizie negative relative ai problemi di omologazione del 787.
In questo modo la ISS resterà operativa anche dopo l’abbandono del progetto da parte della Russia e la fine delle sue capsule Soyuz. La Russia si ritirerà il prossimo anno dal progetto ISS a seguito delle sanzioni imposte dall’Occidente.
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