Sondaggi
Il risultato del sondaggio di SE: quasi nessun italiano appoggerebbe la Germania in caso di conflitto con gli USA!
Potrei dire che i risultati fanno scalpore in quanto i votanti sembra non vogliano proprio sentire parlare di Europa tedesca. Va anche fatta la tara su quale è la posizione del nostro sito, estremamente critica – ma fattuale – rispetto a questa Europa asimmetrica e di fatto contraria ai principi solidaristici del Trattato di Roma.
Sta di fatto che le differenze di voto sono imbarazzanti: la stragrande maggioranza dei votanti ha espresso il desiderio di tornare alle vecchie alleanze, quelle che per intenderci fecero diventare l’Italia addirittura la quarta potenza economica mondiale.
Forse per tale grande successo l’Italia si è arricchita troppo fino a diventare una bella preda, ricca, grassa indifesa. Non appena gli USA hanno avuto un tentennamento, con un presidente (Barack Hussein Obama) che con il suo disastroso operato ha messo in discussione il ruolo di dominus globale americano – ossia con il suo enorme accumulo di debito, senza pari nella storia moderna delle democrazie –, i suoi alleati più stretti, tra cui l’Italia, sono diventati attaccabili da parte degli avversari storici (Germania in testa). Come sempre nella storia.
Una considerazione va fatta: gli italiani non sono stupidi, sanno bene cosa è il bene del Paese, conoscendo il contesto continentale in qui sono chiamati a vivere. Certamente stare dalla parte dell’alleanza anglosassone rappresenta un istinto quasi di sopravvivenza. Anche perchè un paese cd. “colonialista” – come erroneamente alcuni si riferiscono nei confronti di Washington – che permette ad una nazione sconfitta nella guerra mondiale di diventare addirittura la quarta potenza industriale mondiale la dice lunga sul fatto che non si tratta assolutamente di colonialismo. Anzi, tutti vorrebbero essere tanto fortunati da cadere sotto le sue “grinfie” quanto meno da alleato, con tutti i difetti che il dominus anglosassone può avere…
Oggi magari con una piccola variazione sul tema costituita dalla Russia, paese che secondo chi scrive fa parte a tutto tondo dell’Occidente, molto più della Germania che invece per suoi esclusivi interessi ha sempre cercato di distruggere dall’interno la coalizione occidentale, libri di storia alla mano.
A pensarci bene Berlino non sta facendo eccezione nemmeno oggi.
MD
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