Singapore: dieci casi di effetti avversi gravi da vaccino nei bambini

Dieci casi di eventi avversi gravi sono stati segnalati in bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 anni che hanno assunto il vaccino COVID-19 a fine gennaio.- Lo ha affermato mercoledì (23 febbraio) l’Autorità per le scienze della salute (HSA) della città stato di Singapore.

Questi rapporti  parlano di effetti collaterali gravi che  includevano convulsioni, appendicite, calo della pressione sanguigna, reazione allergica, funzione renale anormale e gonfiore dei piccoli vasi sanguigni, ha affermato la  HSA. Finora non sono stati segnalati casi di miocardite o pericardite in questa fascia di età, il che rende queste segnalazioni particolari rispetto a quanto succede nel resto del mondo.

Il 27 dicembre è stato lanciato il programma di vaccinazione contro il COVID-19 per i bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 anni e la dose di Pfizer-BioNTech/Comirnaty è l’unico vaccino approvato per questa fascia di età.

A fine gennaio sono state somministrate 238.253 dosi a bambini di questa fascia di età. Il tasso di segnalazione di eventi avversi gravi in ​​questo gruppo di età è dello 0,004 per cento delle dosi somministrate, ha affermato HSA. nello stesso tempo l’autorità sta valutando se esistano collegamenti diretti fra questi casi gravi e la vaccinazione.

“HSA sta monitorando da vicino gli (eventi avversi) segnalati nei bambini e li sta valutando nel contesto dei tassi di incidenza di fondo”, ha aggiunto.

In tutto, in questa fascia di età sono stati segnalati 280 eventi avversi, che rappresentano lo 0,12% delle dosi somministrate. Gli effetti collaterali comuni includono gonfiore delle palpebre, del viso o delle labbra, vertigini, febbre e mancanza di respiro.

Questo è il decimo aggiornamento sulla sicurezza del vaccino COVID-19, che copre il periodo dal lancio del programma nazionale dal 30 dicembre 2020 al 31 gennaio 2022.

Singapore ha puntato molto sui vaccini, ma ha anche affrontato il problema con estrema trasparenza. Una cosa un po’ difficile in Europa.