Economia
Segnali di ripresa in Europa: indicatori Euro-coin, PMI ed anticipatore OCSE
L’INDICATORE PMI DELLA PRODUZIONE NELL’EUROZONA AI MASSIMI DA 18 MESI SOPRA 50 A LUGLIO
Secondo la stima flash, per la prima volta dal gennaio del 2012 l’Indice Markit PMI Composito della Produzione nella zona euro di luglio è salito al di sopra di 50.0, valore che separa la crescita dalla contrazione. In salita da 48.7 di giugno a 50.4, il PMI cresce per il quarto mese consecutivo.
L’INDICATORE ANTICIPATORE OCSE (SUPERINDICE) SOPRA A QUOTA 100 NELL’EUROZONA
Questo noto indicatore previsionale, tende ad anticipare come si muove l’economia, ed e’ salito a maggio nella zona euro a 100.3: in sintesi anticipa che dall’estate c’e’ un miglioramento congiunturale tendenziale. Qui trovate tutti i dati.
L’INDICATORE €-COIN IN CALO DA 22 MESI CONSECUTIVI, MA IN MIGLIORAMENTO
€-coin segna un miglioramento in luglio: passa -0,09% da -0,18 in maggio.
Il risultato è ascrivibile a segnali favorevoli provenienti dalle inchieste presso le famiglie e le imprese e dell’allentamento delle tensioni sui mercati finanziari
€-coin – sviluppato dalla Banca d’Italia – fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro. €-coin esprime tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del PIL depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo). €-coin è pubblicato mensilmente dalla Banca d’Italia e dal CEPR.
La stima di €-coin è ottenuta sfruttando un vasto insieme di serie storiche macroeconomiche (quali, ad esempio, gli indici di produzione industriale, i sondaggi congiunturali, gli indicatori di domanda e gli indici di borsa) da cui viene estratta l’informazione rilevante per la previsione della dinamica di fondo del prodotto nell’area.
Data la sua tempestività, la stima di €-coin precede di alcuni mesi l’uscita del dato ufficiale sulla crescita del PIL nell’area rilasciata dall’Eurostat e si caratterizza per le sue buone proprietà anticipatrici del tasso di crescita del PIL trimestrale al netto delle component erratiche e di breve periodo.
LE PROIEZIONI DEL PIL NELL’EUROZONA NEL SECONDO TRIMESTRE 2013
Il PIL nel 2 trimestre 2013 dovrebbe fare -0,1% (tra 0,0% e -0,3%) rispetto al trimestre precedente. Il PIL nel 2 trimestre 2013 dovrebbe fare -1,0% (tra -0,9% e -1,2%) rispetto al 2 trimestre 2012.
Nel 3 trimestre la variazione annua del PIL restera’ negativa, ma quella trimestre su trimestre potrebbe azzerarzi
CONCLUSIONI:
L’Eurozona resta in recessione (ormai da 22 mesi). Cio’ nonostante tutti e 3 gli indicatori fondamentali anticipatori (Eurocoin, Superindice OCSE e PMI) segnalano che nel 3 trimestre 2013 la congiuntura e’ in miglioramento.
By GPG Imperatrice
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