Sam Altman, Microsoft e OpenAI: cosa è successo e cosa sta per succedere

Ormai la situazione che lega l’ex CEO di OpenAI, la società e Microsoft si sta charendo, e cercheremo di farvi un rapido rassunto.

Perchè Altman è stato licenziato da OpenAI

Come riporta Bloomberg, prima della sua scioccante cacciata Altman aveva trascorso del tempo in Medio Oriente raccogliendo fondi per una nuova impresa di microchip AI pubblicizzata come concorrente di Nvidia – un progetto parallelo ad alto costo che secondo le fonti ha aggiunto ulteriore pressione a una relazione già tesa .

Secondo Bloomberg, l’attività secondaria di Altman, soprannominata “Tigris”, sembra piuttosto ambiziosa. Nvidia ha un controllo soffocante sul mercato dei semiconduttori, poiché i suoi famosi chip GPU rimangono i preferiti tra le startup AI per la loro potenza di calcolo; Altman, secondo Bloomberg, vuole togliere parte di quella quota di mercato a Nvidia introducendo nel settore le proprie unità di elaborazione tensore, o TPU, a basso costo. Ciò non solo sostituirebbe l’operatore storico del mercato, ma darebbe anche a OpenAI un maggiore controllo sulla sua produzione, probabilmente rendendo i suoi prodotti più economici a lungo termine.

Anche se teoricamente il chip immaginato ridurrebbe i costi di produzione nel tempo, lo sforzo non sarebbe certamente economico a livello iniziale. Secondo Bloomberg, Altman sta cercando decine di miliardi di dollari per la nascente impresa da parte di SoftBank, il fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita e Mubadala Investment Company. Quindi uno sforzo non da poco, e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso nei suoi rapporti con OpenAI che, ricordiamolo, è una fondazione senza scopo di lucro, per cui la super attività di Sal Altman non è stata gradita. ù

Ora Microsoft si è comprata OpenAI praticamente gratis

Microsoft ha preso la palla al balzo, non solo ha assunto subito Sam Altman, ma anche il presidente di OpenAI, Greg Brockman, che ha lasciato con Altman la fondazione è stato immediatamente assunto dalla società di Nadella. Non solo, Microsoft è pronta ad assumere chiunque lasci OpenAI. Praticamente si è costruito una divisione aggiuntiva di intelligenza artificiale senza fare quasi nulla, tutto per gli errori della fondazione

OpenAI ora rischia di saltare

Adesso OpenAI rischia di saltare veramente. Il consiglio di amministrazione ha nominato CEO ad interim Emmett Shear, ex CEO e cofondatore di Twich, che, diciamo, è ritenuto avere un comportamento sociale un po’ strano e anche una storia sui social media diciamo”Fantasiosa”. Chi ha lavorato con lui non pensa che durerà molto .

Nello stesso tempo un gran numero dei dipendenti di OpenAI ha chiesto le dimissioni del CDA che ha causato tutto questo caos, minacciando altrimenti di lasciare la fondazione e passare a Microsoft o a Apple, due società che stanno rinforzando le proprie divisioni AI. Questo è visto come una minaccia da Elon Musk che è ancora indietro nello sviluppo della propria e vorrebbe OpenAI, di cui è stato uno dei fondatori, sopravvivere.