Idee & consigli
Risparmiare o Investire? Non fare questo errore anche tu
Le differenze tra risparmiare e investire e il livello di rischio associato
I concetti di risparmio e investimento sono entrambi importanti per costruire una solida base finanziaria, tuttavia non sono affatto sinonimi. Sebbene entrambi possano aiutare a raggiungere una maggiore stabilità finanziaria nel futuro, è importante conoscere le differenze tra i due e capire quando conviene risparmiare o investire.
La differenza principale tra risparmio e investimento riguarda il livello di rischio associato. Il risparmio, di solito, garantisce un rendimento inferiore ma con pochissimo rischio. Al contrario, gli investimenti permettono di ottenere un rendimento più elevato, ma implicano anche un maggior rischio di perdite.
Nel dubbio, è sempre più sicuro farsi aiutare da un consulente finanziario indipendente.
Ecco le differenze principali tra le due strategie e perché entrambe sono necessarie per costruire un patrimonio a lungo termine.
In che modo il risparmio e l’investimento sono simili?
Il risparmio e l’investimento hanno molte caratteristiche diverse, ma hanno un obiettivo comune: sono entrambe strategie che aiutano ad accumulare denaro.
Entrambe utilizzano un istituto finanziario utile allo scopo di accumulare o gestire il denaro.
Per i risparmiatori, ciò significa aprire un conto presso una banca.
Per gli investitori, significa aprire un conto presso un broker indipendente, anche se ora molte banche offrono servizi di intermediazione all’investimento.
hanno anche un ramo di intermediazione. Tra i broker di investimento online più diffusi e popolari, soprattutto per chi vuole investire nel lungo termine c’è Scalable Capital, ma non è unico. Vale la pena fare una ricerca e trovare quello più adatto ai propri bisogni.
Sia i risparmiatori che gli investitori si rendono conto dell’importanza di avere del denaro da parte. Tutti gli investitori dovrebbero disporre prima di tutto di fondi sufficienti per coprire le spese di emergenza e altri costi imprevisti prima di impegnare una grossa fetta di denaro in investimenti a lungo termine.
Che differenza c’è tra risparmio e investimento?
Sebbene i due sforzi presentino alcune analogie, il risparmio e l’investimento sono diversi sotto molti aspetti. A cominciare dal tipo di attività presenti in ciascun conto.
Quando si pensa al risparmio, si pensa a prodotti bancari come conti di risparmio, fondi monetari e certificati di deposito. Mentre quando si pensa agli investimenti, si pensa alle azioni, agli ETF, alle obbligazioni e ai fondi comuni di investimento.
Ci sono molte ragioni per cui dovresti risparmiare i soldi guadagnati lavorando. Innanzitutto, di solito è la scelta più sicura ed è il modo migliore per evitare di perdere denaro lungo il percorso. Inoltre, è facile da fare e si può accedere rapidamente ai fondi quando se ne ha bisogno.
Nel complesso, il risparmio presenta questi vantaggi:
- I conti di risparmio indicano in tempo reale l’ammontare degli interessi maturati sul saldo.
- Il fondo interbancario di tutela dei depositi garantisce i conti bancari fino a 100.000 euro, quindi anche se i rendimenti sono più bassi, non si rischia di perdere denaro usando un conto di risparmio.
- I prodotti bancari sono generalmente molto liquidi, il che significa che puoi ottenere il tuo denaro non appena ne hai bisogno.
- Le commissioni sono minime.
Risparmiare è generalmente semplice e facile. Di solito non ci sono costi iniziali o curve di apprendimento.
Nonostante i vantaggi, il risparmio presenta alcuni svantaggi, tra cui:
- I rendimenti sono bassi, il che significa che potresti guadagnare di più investendo (ma non c’è mai garanzia che sia così).
- Poiché i rendimenti sono bassi, nel tempo si può perdere potere d’acquisto, poiché l’inflazione intacca il denaro.
I pro e i contro degli investimenti
Il risparmio è sicuramente più sicuro dell’investimento, anche se probabilmente non porterà ad accumulare molta ricchezza nel lungo periodo.
Ecco solo alcuni dei vantaggi che comporta l’investimento di denaro contante:
- I prodotti di investimento come le azioni possono avere rendimenti molto più elevati rispetto ai conti di risparmio.
- In passato ad esempio, l’indice azionario statunitense Standard & Poor’s 500 ha reso circa il 10% all’anno, anche se il rendimento può variare notevolmente in ogni anno.
- I prodotti di investimento sono generalmente molto liquidi.
- Azioni, obbligazioni ed ETF possono essere facilmente convertiti in contanti in qualsiasi giorno della settimana.
- Se si possiede una collezione di azioni ampiamente diversificata, è probabile che si riesca a battere facilmente l’inflazione per lunghi periodi di tempo e ad aumentare il proprio potere d’acquisto.
Se da un lato è possibile ottenere rendimenti più elevati, dall’altro gli investimenti presentano alcuni svantaggi:
- I rendimenti non sono garantiti e c’è una buona probabilità di perdere denaro, almeno nel breve periodo, a causa delle fluttuazioni del valore delle attività.
- A seconda del momento in cui venderai e dello stato di salute dell’economia generale, potresti non recuperare quanto investito inizialmente.
Gli esperti consigliano di lasciare i soldi investiti in un conto di investimento per almeno cinque anni, in modo da poter sperare di superare eventuali flessioni a breve termine.
In generale, è consigliabile mantenere i propri investimenti il più a lungo possibile, il che significa non prelevarli.
Poiché gli investimenti possono essere complessi, è probabile che dovrai fare qualche ricerca prima di iniziare, ma una volta che avrai iniziato, ti renderai conto che investire alla portata di tutti.
Le commissioni possono essere più elevate nei conti di intermediazione, ma alcune piattaforme di trading offrono oggi operazioni gratuite.
Allora, cosa è meglio: risparmiare o investire?
Né il risparmio né l’investimento sono migliori in tutte le circostanze e la scelta giusta dipende dalla tua attuale situazione finanziaria.
Quando risparmiare?
Se pensi di aver bisogno di denaro nei prossimi anni, un conto di risparmio ad alto rendimento o un fondo monetario è probabilmente la scelta migliore.
Se non hai ancora costituito un fondo di emergenza, dovresti farlo prima di chiederti dove investire oggi.
La maggior parte degli esperti suggerisce di accantonare almeno sei mesi di spese (o più) in un fondo di emergenza.
Se hai un debito ad alto tasso di interesse, è meglio che ti impegni a pagarlo prima di investire.
Quando investire?
Se non hai bisogno di denaro per almeno cinque anni e ti senti a tuo agio nell’assumerti qualche rischio, investire i fondi probabilmente produrrà rendimenti più elevati rispetto al risparmio.
Se hai costituito un fondo di emergenza e non hai debiti ad alto tasso di interesse, investire i tuoi soldi extra può aiutarti a far crescere il tuo patrimonio nel tempo.
Investire è fondamentale per raggiungere obiettivi a lungo termine come la pensione.
Il fondo di emergenza non dovrebbe mai essere investito, ma deve essere solo tenuto da parte.
Quando è meglio investire?
Investire è una buona idea soprattutto se lo si fa a lungo termine.
A seconda del livello di tolleranza al rischio, investire nel mercato azionario attraverso fondi negoziati in borsa o fondi comuni di investimento può essere un’opzione per chi vuole investire.
Quando si riesce a mantenere il proprio denaro negli investimenti molto a lungo, si ha più tempo per superare gli inevitabili alti e bassi dei mercati finanziari. L’investimento è quindi una scelta eccellente quando si ha un orizzonte temporale lungo (intendo dire molti anni) e non si ha bisogno di accedere al denaro in tempi brevi.
Anche se investire può essere complesso, ci sono modi semplici per iniziare.
Il primo passo consiste nell’iniziare a capire un pò di più sugli investimenti e sul perché potrebbe essere davvero una buona cosa.
Il resto viene da se.
Ogni volta che si hanno dubbi è una buona idea farsi assistere da un consulente finanziario indipendente.
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