Seguici su

Attualità

Ripartono le miniere del Nord Italia? Dalle Alpi zinco, argento e cobalto per salvare l’industria

Pubblicato

il

 

Il Governo Russo sta preparando un elenco di materie prime strategiche che saranno contingentate. Cosa fare se questo danneggiasse ancora ulteriormente l’industria italiana? Semplice: bisognerebbe tornare a riaprire le nostre miniere, come sta già accadendo in Nord Italia. Peccato che abbiamo perso il know how perfino in questo settore e che le aziende che sfrutteranno queste risorse siano… Australiane.

Dal 2018 al 2022 sono state diverse le richieste di prospezione mineraria legate all’utilizzo di vecchi giacimenti abbandonanti per l’alto costo e la bassa resa che, con tecniche moderne e con il prezzo delle materie prime alle stelle, possono tornare a essere produttivi. Fra Piemonte e Lombardia sono state tre le richieste di concessione nel 2018, sei nel 2020 e quattro nel 2021. Zinco, argento, piombo sono stati estratti per secoli dalle Alpi, a cui ora si aggiunge il raro e costoso cobalto. Una società australiana, la Alta Ltd, si è concentrata sulla miniera di Gorno in Val Seriana, dove si estraeva argento e zinco, e ritiene di estrarre 800 mila tonnellate di zinco da questo impianto, il tutto con tecniche moderne e a basso impatto ambientale. Tutto materiale necessario alla produzione dell’acciaio inox e i cui prezzi sono andati alle stelle a causa della guerra.

In Piemonte invece a Sella Bassa la Alligator Energy in joint venture con la KEC Exploration Pty ed hanno costituito la società Ivrea Age srl per l’estrazione di zinco e cobalto, riattivando antiche miniere dismesse. Esplorazioni sono anche in corso in Val di Lanzo. Tra l’altro le società pagano dei canoni anticipati molto allettanti per le regioni che concedono questo tipo di concessione. Ricordiamo che il cobalto è un componente indispensabile per le tanto richieste batterie al litio.

Le tecniche moderne di estrazione non sono più quelle dei secoli scorsi e la resa pare essere piuttosto elevata per gli standard moderni. Non diventeremo mai un paese esportato, ma avere una “Scorta strategica” nazionale sembra piuttosto ragionevole. Peccato siano venuti dall’Australia a spiegarcelo.

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito