Attualità
Regno Unito: fallisce e chiude una delle sole cinque raffinerie ancora attive
Il Regno Unito rischia di perdere un’altra raffineria, la Lindsey, a causa dell’insolvenza di Prax Group. Il governo Starmer è sotto pressione tra la transizione energetica e la sicurezza delle forniture di carburante.

La Gran Bretagna sta per perdere una delle sue poche raffinerie, dato che non è riuscita ad attrarre acquirenti per l’impianto, entrato inuna crisi d’insolvenza giugno. Ora il Paese ha solo quattro raffinerie attive e con il rischio di problemi nella fornitura di carbu
Prax Group, proprietario della raffineria di Lindsey, ha dichiarato insolvenza a causa delle crescenti perdite dell’impianto, con la perdita di diverse centinaia di posti di lavoro se non fosse riuscito a venderlo. Il governo Starmer ha cercato di trovare un acquirente per la raffineria e il ministro per la sicurezza energetica Ed Miliband ha persino suggerito di concedere un sostegno finanziario alle raffinerie per evitare ulteriori insolvenze.
Tuttavia, dato che lo stesso governo è fermamente determinato a eliminare gradualmente gli idrocarburi nel più breve tempo possibile, non sorprende che non sia emerso alcun acquirente per la raffineria Lindsey di Prax, in difficoltà. L’impianto aveva una capacità di 112000 barili al giorno ed impiegava 420 dipendenti.
“Il governo garantirà il mantenimento delle forniture, proteggerà la nostra sicurezza energetica e farà tutto il possibile per sostenere i lavoratori e la comunità locale, anche coinvolgendo i sindacati e gli organismi industriali”, ha dichiarato il ministro dell’Energia Michael Shanks in un commento sugli ultimi sviluppi, come riportato da Sky News.
“Il Segretario di Stato sta scrivendo oggi all’Insolvency Service per chiedere un’indagine immediata sulla condotta degli amministratori e sulle circostanze che hanno portato all’insolvenza”, ha aggiunto Shanks, sottolineando che Prax Group ha lasciato al governo “pochissimo tempo per agire” e trovare un modo per salvare la raffineria. Ha inoltre criticato il proprietario per aver messo la raffineria in una “posizione insostenibile” e ha invitato la società a fornire sostegno finanziario ai lavoratori della raffineria.
Ciò mette il governo Starmer in una situazione piuttosto ironica, in quanto sta valutando di aggiungere le raffinerie al suo Energy-Intensive Industries Compensation Scheme (Programma di compensazione per le industrie ad alta intensità energetica), in cui si compensano le industrie che hanno subito danni per la transizione energetica, proprio quella che vuole Starmer e che dovrebbe eliminare le raffinerie petrolifere. Starmer compensa le aziende per i danni causati dalle politiche di Starmer!
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